- Scontro sulla nuova gestione del servizio Tributi a Siracusa
- Il sindacato accuse le aziende di non aver assorbito il personale
- Evasa, a parere delle organizzazioni sindacali, la clausola sociale
E’ scontro tra aziende, sindacati e Comune di Siracusa sull’appalto relativo alla gestione del servizio dei Tributi assegnato al Rti (raggruppamento temporaneo di imprese) composta da Municipia e Top Network.
“Lavoratori a piedi”
Il servizio, dopo le denunce dei sindacati, è, comunque, partito nella giornata di oggi ma, secondo quanto riferito dalle stesse organizzazioni sindacali, “Municipia ha proposto di contrattualizzare solo 19 dei 35 lavoratori presenti” mentre la Top Network che, sempre secondo i sindacati, dovrebbe assorbire il resto della manodopera, ” non ha nemmeno partecipato all’incontro e peggio non intende partecipare nell’accordo. E menomale che c’è la clausola sociale in appalto” aggiungono i sindacati.
“Servizio con proprio personale”
L’altro aspetto sollevato dalla fonte del sindacato è che il servizio, un tempo gestito dalla Ideal Service, azienda presso cui erano assunti i 35 lavoratori, è stato avviato dalle aziende vincitrici “con il proprio personale”. Per cui, la conseguenza è una “guerra tra poveri”.
Lo spezzatino
Il sindacato punta l’indice contro il cosiddetto spezzatino del Comune che “è il primo responsabile della gara sui Tributi, la cassaforte del Municipio”.
L’altra vertenza
Frattanto, è stata temporaneamente sospesa la protesta dei 25 lavoratori della Util service rimasti fuori dalla divisione degli appalti per la gestione di alcuni servizi per conto del Comune di Siracusa. “Abbiamo avuto notizia -afferma a BlogSicilia Alessandro Vasquez, segretario provinciale della Filcams Cgil – che il Comune intende incontrarci venerdì a palazzo Vermexio per trovare una intesa”.
La proposta della Cgil
Prima di quel che la Cgil ha battezzato come spezzatino, negli anni scorsi i servizi, tra cui l’affissione, la manutenzione degli edifici scolastici e comunali, il montaggio palchi, il facchinaggio, fino alla conduzione dei bus navetta, era in un unico appalto. Il segretario della Filcams ha una proposta per tentare di salvare questi 25 lavoratori. “La nostra idea – dice a BlogSicilia, Alessandro Vasquez, è di procedere con un altro appalto includendo quei servizi rimasti fuori dai precedenti bandi, mi riferisco al facchinaggio, alle affissioni, tanto per intenderci”.
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