Serata movimentata per le persone presenti ad Ortigia, un’autovettura a forte velocità infatti ha tamponato un veicolo che effettuava una manovra di parcheggio, in prossimità del Comando della Polizia Municipale. S
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, mentre il 50enne alla guida del veicolo che ha causato il sinistro, improvvisamente si è scagliato contro i militari son frasi offensive e colpendoli con calci, spinte e morsi.
Il rifiuto
L’uomo è stato condotto in Caserma perché ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per verificare il suo stato psico-fisico, continuando ad opporre resistenza nei confronti delle forze dell’ordine, che hanno dovuto ricorrere all’utilizzo dello “spray al peperoncino” in dotazione, richiedendo anche l’intervento di sanitari del servizio d’emergenza 118.
L’uomo è stato immobilizzato e arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. Dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
L’agguato a Siracusa
Nuovo agguato a colpi d’arma da fuoco nel Siracusano: un uomo è stato centrato da alcuni proiettili esplosi mentre si trovava in un locale, a Francofonte.
Presunto aggressore si costituisce
E’ accaduto questa notte ma il presunto aggressore, Paolo Scarnà, 40 anni, che, in un primo momento, si sarebbe dileguato, si è consegnato ai carabinieri accompagnato dal suo avvocato, Junio Celesti. Non sono ancora chiare le ragioni per cui il 40enne avrebbe premuto il grilletto contro la vittima, soccorsa e trasferita in ospedale anche se, al momento, non si conoscono le sue condizioni.
Sparatoria a Floridia ed arresto
Il Gip del Tribunale di Siracusa ha emesso una misura cautelare in carcere nei confronti di un 32enne, Giovanni Padua, di Solarino, accusato di aver gambizzato Francesco Brunno, residente a Floridia. L’agguato è avvenuto il mese scorso in contrada Monasteri, tra Floridia e Siracusa, dove la vittima è stata raggiunta da due colpi di pistola.
Misura eseguita dalla Squadra mobile
Il provvedimento, per porto in luogo pubblico di arma da sparo e lesioni aggravate, è stato eseguito dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa, è stato notificato stamane al 31enne, difeso dall’avvocato Junio Celesti, e nelle prossime ore, potrà difendersi dalle accuse mosse dai magistrati della Procura di Siracusa.
Il movente
Le indagini condotte dalla polizia, al comando del dirigente Gabriele Presti, hanno permesso di risalire al movente dell’agguato. Prima degli spari, ci sarebbe stata un’accesa lite tra i due, in particolare il 32enne avrebbe accusato la vittima ritenendola responsabile di un “presunto” tentativo di furto perpetrato la sera prima all’interno del cantiere di suo padre.
Le indagini e le tracce di sangue
Non è stato agevole per gli agenti di polizia risalire all’autore della gambizzazione. Nel corso dei sopralluoghi, sono state rinvenute delle tracce di sangue nell’agenzia dove lavora il floridiano, inoltre sono state acquisite immagini estrapolate dai diversi sistemi di videosorveglianza presenti in prossimità del luogo dell’aggressione, grazie ai quali è stato possibile identificare l’indagato.
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