• Raffica di multe ad Ortigia nel centro storico di Siracusa
  • Tra le violazioni più ricorrenti la sosta selvaggia
  • Sono 100 le multe emesse ogni sera

Ammontano a 100 le multe giornaliere emesse dalla Polizia municipale di Siracusa per le violazioni degli automobilisti nella Zona al traffico limitata (Ztl) ad Ortigia, il centro storico della città.

La sosta selvaggia

“Tra le trasgressioni più ricorrenti – dice a BlogSicilia l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana – c’è certamente la sosta selvaggia. Ci capita di vedere auto parcheggiate in spazi dove non è consentito, privi di stalli, oppure davanti ai dehors. Insomma, violazioni che una città civile non può tollerare, soprattutto per chi, e sono tanti, rispetta le regole”.

La nuova Ztl

Da oltre due settimane è in vigore la nuova Ztl che durerà fino al 15 ottobre, giorno in cui scadrà l’accordo con l’Ast, l’azienda del trasporto pubblico, che garantisce il servizio di bus navetta dai parcheggi fino ad Ortigia. Sono 5 i mezzi, con un sesto che percorre il periplo del centro storico. La novità sostanziale della Ztl è lo stop ai mezzi negli orari in cui scatta il provvedimento, dei non residenti e di quelli non autorizzati, al fine di rendere vivibile Ortigia, invaso dai veicoli.

Tolleranza zero

Molti, dai dati forniti dalla Polizia municipale, resistono ma l’amministrazione ha intrapreso la tolleranza zero. “Questi dati sono un chiaro sintomo -assicura l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana –  della resistenza di molti automobilisti al rispetto delle nuove disposizioni. A maggior ragione adesso che l’Amministrazione comunale ha predisposto servizi di bus navetta e nuovi parcheggi. L’invasione – l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana -di auto in Ortigia o la sosta selvaggia non è più tollerabile. Il mio invito agli automobilisti è quindi quello di adeguarsi alle nuove prescrizioni, atteso che il periodo di tolleranza, deciso per permettere l’avvio del servizio, è stato superato”.

“Occasione per fare cassa” attacca FdI

Critico il giudizio di Fratelli d’Italia sulla scelta del rigore dell’amministrazione comunale. “L’occasione era ghiotta per fare cassa. Faremo istanza di accesso agli atti per sapere quante multe sono state elevate nelle altre parti della città e per quali violazioni” dice Paolo Cavallaro, presidente  del circolo Aretusa di Fratelli d’Italia.

“È giusto sanzionare chi non rispetta le regole del codice della strada, ma sarebbe più corretto farlo in tutta la città e per tutte le violazioni alle regole igieniche e del decoro urbano, per ripristinare in modo duraturo quelle del vivere civile in una città in cui ormai vige l’anarchia” conclude Cavallaro.