I carabinieri di Ortigia hanno arrestato un uomo di 38 anni per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. E’ stato bloccato nel rione della Giudecca del centro storico con 80 dosi di cocaina e 22 di marijuana, oltre a 500 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio.
La droga nascosta in un muretto
L’uomo, con precedenti penali, sarebbe stato riconosciuto dai militari ed i sospetti sul suo conto sono emersi non appena hanno visto cambiare strade non appena si è reso conto di essere finito sotto osservazione. Secondo quanto emerge nella ricostruzione dei carabinieri del comando provinciale, il 38enne, per non farsi trovare con la droga in mano e dentro una busta, avrebbe provato a nasconderla in una delle tante intercapedini dei muri delle case degli stretti vicoli dell’isola di Ortigia.
Spacciatore ai domiciliari
Lo stupefacente è stato sequestrato mentre l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida della misura cautelare davanti al gip del tribunale di Siracusa. L’attività di indagine si inquadra nel servizio denominato carabinieri di quartiere che ha il compito “di offrire una presenza vigile e rassicurante attraverso il contatto quotidiano con la gente, con l’obiettivo di “penetrare” il territorio ed ottenere un ritorno positivo in termini di collaborazione da parte della collettività, di cui sono un punto di riferimento” spiegano dal comando provinciale di Siracusa.
Condannato pachinese per spaccio
Nelle ore scorse, il giudice monocratico del Tribunale di Siracusa, Liborio Mazziotta, ha condannato il ventisettenne pachinese Salvatore Lauretta, difeso dall’avvocato Paolo Caruso Verso, alla pena di un anno di reclusione per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio con la concessione della sospensione condizionale.
Droga in casa
Il giovane venne arrestato dai carabinieri di Modica nel dicembre dello scorso anno, in quanto nella sua abitazione a seguito di una perquisizione furono rinvenuti trecentocinquanta grammi di marijuana, a seguito della soffiata di un confidente.
E’ in libertà
All’udienza di convalida il gip del Tribunale di Siracusa, Francesco Alligo aveva imposto al Lauretta l’obbligo di dimora, misura questa revocata dal giudice Liborio Mazziotta. Il difensore, Paolo Caruso Verso, ha già proposto appello avverso la sentenza.
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