Sale la protesta nella zona industriale di Siracusa per l’ennesima vertenza di lavoro. Alessandro Vasquez, segretario Filcams Cgil Siracusa e Sebastiano Accolla Segretario Uiltec di Siracusa, contestano la comunicazione inviata dalla Intertek Italia che. secondo gli stessi sindacalisti, attribuisce all’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus l’impossibilità di assumere tutto il personale fino ad oggi impiegato da Ambiente spa e che vedrà l’ennesimo cambio appalto giorno 1 aprile.

“Con l’azienda c’era una trattativa sull’assunzione a tempo – dicono i sindacalisti – indeterminato che noi abbiamo fin da subito rivendicato e che l’azienda non voleva operare. In seguito alle nostre rimostranze ufficiali che per conoscenza abbiamo anche inviato ad Isab/Lukoil, l’azienda Intertek con una semplice ed isterica mail di risposta, afferma che non potrà assumere tutto il personale causa Covid 19.

Eppure, secondo i sindacati, “non è diminuita la mole di lavoro per i campionatori e misuratori dell’appalto e nemmeno la commessa economica aggiudicata da Isab nei confronti dell’azienda aggiudicataria Sono lavoratori con oltre 20 anni di lavoro dentro Isab e la responsabilità della committente è di enorme portata in una partita del genere”.

“Lavoratori che in questi giorni di emergenza nazionale non hanno mai interrotto la loro attività, svolgendo anche attività di straordinario nel loro lavoro ritenuto da tutti essenziale. Lavoratori definiti essenziali dal Governo durante l’emergenza sanitaria che sta affliggendo il nostro paese, ma che rischiano di perdere il posto di lavoro. Se ne faccia carico anche la prefettura, approfittare dell’emergenza nazionale per licenziare e lasciare a casa degli operai altamente qualificati, lo riteniamo un atto vile ed alquanto inverosimile.”