Poco prima dell’ingresso nel nuovo anno, due carabinieri della stazione di Belvedere, quartiere a nord di Siracusa, hanno salvato la vita ad straniero di 30 anni che ha tentato di suicidarsi.

L’allarme del datore di lavoro

Dopo l’allarme del datore di lavoro del 30enne, i militari si sono recati nella sua abitazione e non avendo risposta hanno sfondato la porta dell’abitazione: l’uomo è stato trovato  in uno stato di incoscienza, all’interno della cucina dove poco prima con un coltello si era procurato due tagli sul polso sinistro.

I problemi in famiglia

I militari hanno provveduto immediatamente a tamponare le ferite ed a richiedere l’intervento del 118 e del medico di turno della Guardia medica riuscendo a salvare la vita dello straniero, il cui gesto è verosimilmente riconducibile a motivi familiari.

Un caso nel Trapanese

Poco prima della vicenda accaduta a Belvedere, quartiere a nord di Siracusa, un uomo di 58 anni di Castelvetrano, nel Trapanese, ha tentato il suicidio sparandosi un colpo in testa. E’ trasferito d’urgenza nel pomeriggio al Pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II nel centro del Trapanese.

Dalle prime sommarie informazioni, l’uomo sarebbe stato trovato a terra nella propria abitazione con a fianco una pistola, con la quale si sarebbe sparato un colpo alla testa. Si tratterebbe, dunque, di un tentativo di suicidio.

Al pronto soccorso l’uomo è arrivato in condizioni disperate ed è stato trasferito con un’ambulanza presso la Neurorianimazione dell’ospedale Civico di Palermo. I carabinieri della locale Compagnia stanno indagando sul fatto.

Uomo salvato a Palermo

I carabinieri della stazione Resuttana Colli hanno salvato nei giornis scorsi un uomo di 48 anni che stava tentando il suicidio. E’ stato individuato mentre stata per buttarsi giù dal ponte di via Belgio, a Palermo. La pattuglia dei militari stava percorrendo la rotonda Di Salvo quando un passante ha fatto notare l’uomo a cavalcioni sulla rete di protezione pronto per lanciarsi e finire in viale Regione Siciliana.