Si è fermata in tempo la conducente di una macchina nella tarda serata di ieri prima di essere travolta da un treno in transito in contrada Mottava, nel territorio di Noto. Le sbarre del passaggio a livello inspiegabilmente non erano abbassate e per fortuna non si è consumata la tragedia.

La donna ha anche immortalato il passaggio del treno con il suo telefonino, per fortuna non si sono registrati incidenti  ma resta il problema del funzionamento del passaggio a livello. La notizia ha fatto il giro in paese anche grazie ai social network.

Nei mesi scorsi, proprio a Noto, per una vicenda analoga c’era scappato il morto. A perdere la vita era stata una donna, Santina Duco, 62 anni, originaria di Noto, vittima di incidente ferroviario in contrada Zupparda.

In quella circostanza, gli agenti di polizia e della Polizia ferroviaria avviarono le indagini per ricostruire quell’impatto terribile, capace di trasformare in un ammasso di lamiere la Fiat Multipla della donna che viaggiava insieme al compagno. L’uomo, poi indagato per omicidio colposo e disastro ferroviario, fu sentito dagli inquirenti che  successivamente accertarono come le sbarre del passaggio a livello fossero chiuse. L’auto, in sostanza, rimase intrappolata in quel piccolo recinto.

Da quanto emerso in quella circostanza, il compagno della vittima, dopo essere uscito dalla macchina, avrebbe provato a destare l’attenzione del conducente del treno, senza però riuscirci. Il convoglio travolse il veicolo dove era rimasta dentro la donna. Secondo un’altra tesi anche la compagna sarebbe scesa dalla Fiat Multipla per poi rimanere schiacciata dal convoglio. Oltre all’uomo, gli agenti di polizia di Noto, al comando del dirigente Paolo Arena, sentirono il macchinista, che avrebbe assicurato di non essere riuscito ad evitare l’impatto. In quelle ore così concitate le forze dell’ordine interrogarono le altre persone che in quel momento era a bordo della littorina.

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