La Sais, l’azienda di trasporto a cui il Comune ha affidato per due anni il servizio di trasporto pubblico, ha assunto 40 autisti . “In un contesto in cui la carenza di personale qualificato nel settore dei trasporti è sempre più evidente, SAIS Autolinee – spiega il direttore generale Vincenzo Asaro – si è impegnata attivamente nel reclutamento di professionisti esperti e queste nuove assunzioni riflettono l’impegno costante dell’azienda nel garantire opportunità di lavoro stabili e gratificanti dando sia un futuro più solido alle famiglie coinvolte che venendo incontro alla sempre maggiore crescente domanda di servizi di trasporto”.
L’obiettivo è ridurre le auto
L’obiettivo dell’amministrazione comunale di Siracusa, con l’affidamento del servizio alla Sais dopo averlo tolto all’Ast, è di ridurre il numero di mezzi privati in città, nell’ottica dell’abbattimento delle quote di inquinamento, specie da Pm10, le polveri sottili che si depositano nei polmoni e tra le ragioni principali di neoplasie. Su vasta scala, c’è un preciso indirizzo dell’Unione europea nell’ambito del contenimento dei cambiamenti climatici, causati dall’inquinamento atmosferico.
Le dorsali e gli interscambi
La Sais, d’accordo con il Comune, ha decido di istituire due dorsali, Scala Greca e Santa Panagia, che attraversano la città da nord a sud. In mezzo sono previste delle fermate interscambio con 8 circolari, (Akradina, Ortigia, Grottasanta, Santa Lucia, Epipoli, Strada del Mare, Circolare 21 Cassibile, Circolare 22Cassibile) e due linee (Belvedere e Cimiteriale) in modo tale da servire tutti i quartieri,
Per arrivare in Ortigia da nord
Se, ad esempio, un utente, che abita nella zona nord della città, volesse recarsi in Ortigia, non c’è una linea unica e diretta. Mettiamo che uno viva in via Alcibiade, a due passi da via Filisto e viale Zecchino, e decida di andare a trovare un amico che abita nel centro storico.
Le alternative
In questo caso, potrebbe usare la linea rossa, la 102, chiamata Akradina-Epipoli ed arrivare in una delle fermate interscambio situate in viale Teracati. A quel punto, dovrebbe scendere dalla rossa e prendere la linea blu, la dorsale Scala Greca (103) o la gialla, la dorsale Santa Panagia (104), che porta fino in via Rubino, il capolinea, a due passi dalla stazione ferroviaria.
La linea per il centro storico
Una volta in via Rubino per proseguire verso Ortigia con un mezzo pubblico c’è a disposizione la linea 106 che entra nel centro storico, passando da corso Matteotti, via delle Maestranze, per poi uscire dal Lungomare di Levante, ed ancora corso Umberto.
Da via Rubino, ci sono i bus che consentono di recarsi verso le zone balneari, tra cui contrada Isola, Arenella, Fontane Bianche, tutte zone a sud di Siracusa ma è possibile anche proseguire a nord, verso Città Giardino.
I costi
In merito ai costi, la Sais ha fissato le seguenti tariffe: 1 corsa (1,20 euro); 90 minuti (1,50 euro); 1 giorno (3 euro); 3 giorni (7 euro). Ci sono anche gli abbonamenti: settimanale (10 euro); mensile (30 euro); mensile under 20 (25 euro); annuale (300 euro). Per acquistarli, come emerge nel libretto in distribuzione, ci sono 50 punti vendita, tra cui tabaccherie, oppure la modalità online, tramite pc o app, in alternativa direttamente dal mezzo pubblico.
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