Nuovo blitz degli agenti della Squadra mobile di Siracusa a Lentini, in contrada Gualdara, dove, nei giorni scorsi, sono stati trovati armi e droga nella disponibilità di Alfio Amenta, 37 anni, tratto in arresto. Nella nuova perquisizione, gli inquirenti hanno rinvenuto una pistola mitragliatrice tipo Skorpio, un revolver calibro 22, tre pistole semiautomatiche, una tanfoglio ed una Sg 9×21 e una 7.65, per un totale 6 armi, di cui una con matricola abrasa, un ingente quantitativo di munizioni, nascoste in auto e muretti presenti nel fondo, dove si trova un casolare, per un totale di 1074 cartucce. Tutto quanto è stato posto sotto sequestro dalla polizia e trasferito nei laboratori della Scientifica per gli accertamenti balistici. Le indagini, coordinate dai magistrati della Procura di Siracusa, sono concentrate sul ruolo di Amenta: agli inquirenti preme verificare se è legato a qualche organizzazione criminale che avrebbe trovato in lui il custode per il proprio arsenale.
Nei giorni scorsi, grazie ad georadar, gli inquirenti hanno rinvenuto tra le intercapedini del sottosuolo una pistola calibro 38 rubata nel 2010 a Piazza Armerina e relativo munizionamento, 280 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, 8.400 euro in contanti, un pizzino con l’elenco di numerose armi da guerra e due carte di identità ancora non intestate a nessuno del Comune di Lentini.
Desta particolare curiosità ed allarme il fatto che nel terreno siano stati ritrovati 50 bossoli già esplosi di fucile mitragliatore AK 47, meglio conosciuto come kalashnikov. Giova ricordare la particolare potenza di fuoco che riesce ad esprimere questo tipo di arma, riuscendo finanche a superare le blindature normalmente utilizzate a protezione di uffici bancari e postali. Al termine delle operazioni, l’uomo è stato condotto in carcere.
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