Gli agenti di polizia di Avola hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio Laura Mazzolini, 56 anni, con precedenti penali, residente a Noto. L’indagine ha permesso di svelare che la donna avrebbe trasformato il suo garage, ricavato in un fondo agricolo in contrada Saccolino, a Noto, in un piccolo laboratorio per la produzione di droga. Nel corso dei controlli, la polizia ha rinvenuto  numerosi involucri contenenti marijuana, confezionati in contenitori a tenuta stagna, e delle piante di cannabis, già raccolte ed in fase di essicamento. Nel complesso, sono stati sequestrati due chili di erba e 260 euro in contanti. La donna, come disposto dalla Procura di Siracusa, è ai domiciliari.

“La coltivazione delle piante – spiegano dalla Questura di Siracusa – veniva svolta a ciclo continuo, attesa la circostanza che, appena venivano raccolte ed essiccate le piante, già immediatamente venivano piantate le altre. Nel garage in uso alla donna è stata scoperta una vera e propria camera per l’essiccazione e la stagionatura della marijuana, ricavata da una cabina a vapore appositamente attrezzata per tale processo, completa di termostato, apparecchi per la ventilazione, timer d’accensione e lampada ad infrarossi”.

Nei giorni scorsi, i carabinieri hanno arrestato a Carlentini, un uomo che coltivava droga. Aveva nella sua disponibilità 236 grammi di marijuana già essiccata e contenuta all’interno di un bidone di vernice,  una pianta di circa 80 centimetri ma i carabinieri sono certi che l’uomo avesse una propria produzione di marijuana dopo la scoperta in una stanza di un laboratorio ” per la produzione ed essiccazione dello stupefacente, dotata di un sistema di aerazione, lampade led, temporizzatore e sensori termo sensibili per il controllo dell’umidità” fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa.