Gli agenti di polizia hanno avviato le indagini per far luce sugli spari di alcuni colpi di pistola che si sono uditi questa notte in via Cassia, nel rione della Mazzarrona, nella zona nord di Siracusa. L’allarme è scattato intorno alle 2 quando sono arrivate le prime chiamate alla sala operativa della Questura e poco dopo gli agenti della Squadra mobile si sono recati nella palazzina dove erano stati segnalati gli spari: secondo una prima ricostruzione, ci sarebbe stata una lite furiosa, probabilmente tra due nuclei familiari, ma si tratta di un aspetto che necessita di ulteriori verifiche.
Gli inquirenti avrebbero sentito alcune persone, tra cui quelli che sembrerebbero i protagonisti di questo scontro ed alcuni condomini per tentare di fare luce sull’episodio. Gli agenti della Polizia scientifica sarebbero già al lavoro per comprendere quanti colpi sono stati esplosi e che tipi di arma sono state usate.
Una vicenda che ricorda quanto accaduto a Noto con la sparatoria tra due famiglie, arrestate dai carabinieri: gli indagati sono Giuseppe Corrado Fiasche’, 53 anni, e la moglie, Concetta Rasizzi, 51 anni, rimasti feriti nell’agguato, il figlio della coppia, Francesco Fiasche’, 28 anni, e l’altro gruppo familiare composto da Francesco Fiasche’, 28 anni, e dei rivali della famiglia, Paolo Scafiri, 57 anni, Umberto Scafiri, 36 anni, figlio del primo, e Paolo Scafidi, 33 anni, genero del 57enne. Sono tutti accusati a vario titolo di tentato omicidio pluriaggravato, ma anche di ricettazione e porto abusivo di armi da fuoco in concorso.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le due famiglie si sarebbero scontrate per alcuni apprezzamenti poco gentili se non offensivi nei confronti di una donna appartenente alla famiglia Fiasche’.
Nell’agguato, ad avere le peggio era stato Giuseppe Corrado Fiasche’, 53 anni, costretto al ricovero all’ospedale Di Maria di Avola, sottoposto ad un intervento chirurgico mentre la moglie se l’è cavata con qualche piccola ferit
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