Sono di Avola i due giovani, 23 e 21 anni, arrestati dalla polizia a seguito della rissa scoppiata nella notte tra sabato e domenica scorsa durante in via Rocco Pirri, a Noto, durante l’Infiorata uno degli eventi culturali più importanti della Sicilia sudorientale.

Le indagini sugli spari

Alcuni testimoni hanno sentito anche degli spari durante quei concitatissimi minuti e gli agenti del commissariato di Noto hanno trovato nella disponibilità di uno degli arrestati una pistola, posta sotto sequestro: dalla Questura di Siracusa fanno sapere che “è al vaglio degli inquirenti la circostanza se la pistola abbia sparato o meno”. Nei minuti successivi alla lite, i social sono stati invasi da commenti legati a quanto accaduto poco prima ed in alcuni di essi qualcuno assicurava di aver udito degli spari.

L’interrogatorio e la striscia di violenza

I due arrestati, nelle prossime ore, si presenteranno davanti al gip del Tribunale di Siracusa in occasione dell’udienza di convalide della misura cautelare mentre è stato denunciato un minore che era con loro. Secondo quanto si apprende da una prima ricostruzione, i due avolesi, in compagnia di altre persone, si sarebbero resi protagonisti di una colluttazione con un altro gruppo, presumibilmente di Noto. Non sarebbe questo un episodio unico, a quanto pare, gli stessi indagati sarebbero coinvolti in altri episodi violenti, tra cui a Rosolini, su cui ci sono degli accertamenti da parte delle forze dell’ordine.

Le indagini

Insomma, persone con il vizio delle aggressioni e da tempo sarebbero finiti sotto i riflettori della polizia e dei magistrati della Procura di Siracusa.