I carabinieri della Compagnia  di Siracusa hanno tratto in arresto M.G., 48 anni, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa. L’uomo sconterà una condanna pari a 4 anni, 5 mesi e 11 giorni di reclusione in quanto accusato di  di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e violazione di
domicilio.
I fatti risalgono al 2016, quando l’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, venne arrestato in dai carabinieri di Catania in quanto aveva abusato di una donna cui era legato da una relazione sentimentale durante la quale avevano avuto anche un figlio.

All’uomo era stata anche notificata da parte dei militari dell’Arma  la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima emessa dal Tribunale di Catania. Il quarantottenne, dopo l’arresto a seguito della condanna, è stato accompagnato nel carcere di Catania per scontare la pena.

Nelle settimane scorse, il gup del tribunale di Siracusa, ha condannato, al termine del processo con il rito abbreviato, a 14 anni di reclusione Antonino Sapia accusato di violenza sessuale ai danni di una giovane, all’epoca dei fatti minorenne.

Secondo quanto ricostruito dall’accusa, gli abusi si sarebbero consumati nell’appartamento della famiglia, in via Luigi Cassia, nella zona della Mazzarrona, a nord di Siracusa. Per i magistrati della Procura di Siracusa, il patrigno, difeso dall’avvocato Antonio Randazzo, dopo aver fatto assumere alla ragazza ” sostanze stupefacenti quali cannabinoidi e cocaina” l’avrebbe costretta “a subire e compiere con lui atti e rapporti sessuali”.

La giovane, assistita dall’avvocato Loredana Battaglia, dopo quella spirale di violenza ha deciso di rivolgersi al centro antiviolenza Ipazia, costituitosi parte civile nel processo e rappresentato dall’avvocato Ester Malvagna.

Nell’inchiesta della Procura di Siracusa sono rimasti coinvolti anche la madre della vittima ed i genitori dell’uomo che il gup ha rinviato a giudizio e la prima udienza del processo che si celebrerà con il rito ordinario si celebrerà il 25 novembre del 2021.

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