• Trovate dalla Finanza due slot machine abusive in un bar di Avola
  • Sanzionati i clienti ed il titolare per violazione del Dpcm sulla zona rossa
  • Sequestrate le due macchinette
  • Multa da 10 mila euro per il gestore del bar

I militari della Guardia di finanza di Siracusa hanno sequestrato due slot machine trovate in un bar di Avola. Sono stati sanzionati due giocatori ed il titolare dell’attività commerciale per violazione delle misure legate all’emergenza sanitaria ed allo stesso tempo sono state sequestrate le due macchinette in quanto non autorizzate. Inoltre, gli inquirenti, hanno posto sotto sequestro le giocate della giornata e un telecomando utilizzato per spegnere le macchine in caso di un improvviso controllo.

Il controllo

I militari avevano avuto delle soffiate in merito quel bar e così hanno deciso di compiere un controllo: apparentemente era tutto in in regola, infatti all’entrata del locale c’erano 4 apparecchi di intrattenimento, forniti di tutte le autorizzazioni e correttamente spenti, vista la sospensione delle sale giochi disposta dal Dpcm del 14 gennaio firmato dalla Presidenza del Consiglio.

Il nervosismo del titolare del bar

Le Fiamme gialle, tuttavia, insospettite dal nervosismo del commerciante, hanno approfondito il controllo, rinvenendo un’ulteriore stanza ben occultata, nella quale erano presenti due clienti che stavano giocando in due slot con vincite in denaro, non collegati alla rete statale, in violazione della legge.

Le sanzioni

I finanzieri hanno sequestrato i due congegni, il denaro al loro interno, pari a 240 euro, il telecomando che l’esercente usava per accendere e spegnere gli apparecchi, ma è stata emessa una sanzione per un ammontare complessivo di 10 mila euro, 5 mila per ogni macchinetta non autorizzata.

Violata la zona rossa

“Vista inoltre la violazione delle disposizioni volte a contrastare l’emergenza epidemiologica in atto, l’esercente è stato sanzionato per non aver ottemperato alla sospensione dell’attività delle sale gioco ed i due avventori perché non avevano un motivo volto a giustificare la loro presenza nel locale in zona rossa” fanno sapere dal comando provinciale delle Fiamme Gialle di Siracusa.