Bari e Palermo tornano a sfidarsi questa sera a distanza di quasi quattro mesi dall’ultima volta. Dal match di quel 24 aprile, finito 2-0 per i rosanero, sono cambiate tante cose. In primis la categoria: le due formazioni sono tornate in serie B con l’obiettivo di far bene, i pugliesi avendo vinto il girone di C, i siciliani dopo aver primeggiato nel lungo cammino dei play off.
Bari-Palermo, dove vederla
La partita, valida per la seconda giornata del campionato di serie B, si giocherà questa sera alle 20.45 allo stadio San Nicola con diretta su Dazn, Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport (251) ed Helbiz Live, in streaming su Dazn, Sky Go, Now ed Helibz Live. Si tratta tutti di servizi a pagamento.
Prima di guardare la partita sarà però necessario attivare un account e registrarsi o, se si è già abbonati, accedere con le proprie credenziali.
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Per gli abbonati Sky, sarà disponibile invece l’app Sky Go. Bari-Palermo, infine, sarà disponibile anche su OneFootball in modalità pay-per-view.
Oltre 20.000 spettatori al San Nicola
Saranno oltre 20.000 gli spettatori presenti al San Nicola di Bari per l’anticipo del secondo turno. Anche nel capoluogo pugliese si vive l’entusiasmo di Palermo dopo aver ottenuto la promozione in cadetteria dopo diverse stagioni e dopo una ripartenza. Potrebbe essere battuto il record della prima giornata della cadetteria del Renzo Barbera quando per Palermo-Perugia si presentarono allo stadio 21.835 spettatori. Oltre un quarto delle presenze (83.966) dell’intera categoria.
Palermo in attesa dei rinforzi in campo con lo stesso schema
Il tecnico Eugenio Corini, dopo la convincente vittoria di sabato scorso col Perugia per 2-0 allo stadio Renzo Barbera, va a caccia di conferme. Un nuovo risultato positivo darebbe ancora più fiducia ai rosanero. Ma nell’attesa dei rinforzi (tre sono appena arrivati) è costretto a riproporre il 4-2-3-1 tanto caro al vecchio tecnico Silvio Baldini.
Lo ha confermato durante la conferenza stampa di presentazione della partita. Niente 4-3-3 (o 4-3-1-2) per ora. Certamente non ci saranno, in quanto indisponibili per infortunio i tre difensori Sala, Devetak ed Accardi. L’unica vera novità rispetto alla partita col Perugia sarà, dunque, l’assenza di Sala.
In porta è favorito Pigliacelli su Massolo, la linea difensiva a quattro dovrebbe essere formata da Buttaro a destra, Nedelcearu e Marconi al centro, a sinistra dovrebbe esserci Crivello anche se il tecnico ha detto che starebbe studiando soluzioni alternative. Doda potrebbe avere qualche possibilità di giocare.
Damiani e Broh sono confermati a centrocampo, anche per mancanze di alternative (Luperini è andato a Perugia e non ci sono altri centrali in questa zona del campo). Entrambi hanno comunque offerto una bella prova contro il Perugia.
In avanti dovrebbero esserci alcune conferme: a destra Elia (capace di procurarsi un rigore e di segnare due reti, una annullata, col Perugia), a sinistra Valente la cui prestazione di sabato scorso con gli umbri è stata molto apprezzata da Corini. Floriano dovrebbe essere confermato dietro alla punta centrale Brunori. Il bomber del Palermo è confermatissimo ed è andato a segno già 4 volte in questo scorcio iniziale di stagione (3 in Coppa Italia alla Reggiana, ed una la settimana scorsa).
Il Bari, in buona forma, è pronto
Archiviato l’esordio sul campo del Parma finito 2-2, il Bari è pronto a debuttare in casa. Di fronte ad un pubblico di oltre 20.000 spettatori. I galletti in precedenza hanno vinto le due partite di Coppa Italia in casa col Padova per 3-0 ed in trasferta a Verona sul campo dell’Hellas per 4-1.
Michele Mignani, tecnico dei galletti intervenuto nella consueta conferenza pre-partita, ha sottolineato: “Fortunatamente anche l’anno scorso abbiamo avuto la fortuna di vivere giornate meravigliose con tanta gente allo stadio – ha detto –. Non è per noi una novità, c’è voglia di dare soddisfazione ai tifosi, prendere punti per la classifica. Questo è ciò che percepisco dallo spogliatoio”.
In questo avvio di stagione per i biancorossi è stata una costante subire gol nei primi minuti: “Può darsi non sia una casualità, che la squadra sia più compatta dentro al campo e possa concedere qualcosa sugli esterni. Vedo la squadra attenta, però c’è sempre un avversario davanti. In questa categoria tutte le squadre hanno qualità nei giocatori offensivi e dobbiamo essere più bravi e attenti. L’ideale sarebbe rischiare poco, la cosa positiva è che abbiamo sempre reagito nella maniera corretta”.
Una battuta anche sugli uomini del momento, Cheddira e Folorunsho: “Sono due giocatori fisici. Folorunsho viene da due anni positivi, ci ha portato fisicità in mezzo al campo, è completo, può giocare anche da attaccante o da esterno, lo conoscevo e non sono sorpreso. Di Cheddira ho già detto che ha ampi margini di crescita, fisicamente sta bene e questo lo aiuta, ha avuto più spazi nelle scorse partite ma sono convinto che possa migliorare ancora”.
Il tecnico ha fatto il punto sulle condizioni della squadra, dopo il rientro di Vicari e il ritorno dalla squalifica di Benedetti: “Penso siano tutti disponibili. Ceter sta continuando il percorso di avvicinamento alla miglior condizione, vediamo se convocarlo o no ma penso di sì, magari avrà anche qualche minuto nelle gambe. Vicari sta bene, escluso il primo giorno si è allenato tutta la settimana con la squadra. Sono contento di avere tutti a disposizione”.
Col rientro di Benedetti a centrocampo per Mignani c’è solo l’imbarazzo della scelta: “Il ballottaggio c’è sempre quando i giocatori stanno bene e si allenano bene come nella settimana appena trascorsa. Arrivo sempre con dubbi positivi, dovuti alle alternative, in questo momento ne ho in quasi tutti i ruoli. Va tenuto conto di diverse cose, la squadra ha espresso un valore, fisicamente ho la sensazione che stiamo bene. Sono queste le valutazioni che facciamo quando scegliamo la formazione iniziale. D’Errico sta bene e sono contento di come si sta allenando. È disponibile e in ballottaggio con gli altri”.
Bari-Palermo, i convocati di Corini e di Mignani
Il tecnico rosanero Eugenio Corini ha convocato 23 giocatori. Non ci sono i nuovi, Di Mariano (ufficializzato a titolo definitivo con un triennale fino al 30 giugno 2025 poco fa anche dal club di viale del Fante, Stulac (solo ieri confermato in rosanero) e Bettella, così come gli indisponibili perché infortunati Accardi, Devetak e Sala.
Portieri: 1 Grotta, 12 Massolo, 22 Pigliacelli.
Difensori: 2 Pierozzi, 5 Somma, 6 Crivello, 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 23 Doda, 25 Buttaro, 54 Peretti, 79 Lancini.
Centrocampisti: 14 Broh, 21 Damiani, 30 Valente, 39 Stoppa, 77 Elia.
Attaccanti: 7 Floriano, 9 Brunori, 10 Silipo, 11 Fella, 27 Soleri, 79 Lancini,
L’allenatore del Bari, Michele Mignani ha scelto 24 convocati per la sfida con i siciliani. Ritornano Vicari dopo il problema alla caviglia e Benedetti che ha scontato il turno di squalifica. Prima convocazione per Ceter.
Portieri: 1 Frattali, 18 Caprile, 22 Polverino.
Difensori: 6 Di Cesare, 13 Gigliotti, 20 Terranova, 23 Vicari, 25 Pucino, 31 Ricci, 44 Bosisio, 93 Dorval.
Centrocampisti: 4 Maita, 9 D’errico, 17 Maiello, 63 Bellomo, 80 Benedetti, 90 Folorunsho, 99 Mallamo.
Attaccanti: 7 Antenucci, 10 Botta, 11 Cheddira, 19 Galano, 30 Ceter, 74 Cangiano.
Probabili formazioni
Palermo (4-2-3-1): Pigliacelli; Buttaro, Nedelcearu, Marconi, Crivello (Doda); Damiani, Broh; Elia, Floriano, Valente (Stoppa); Brunori.
Indisponibili: Accardi, Devetak, Sala, Stulac, Di Mariano, Bettella.
Squalificati: nessuno.
Bari (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Terranova/Vicari, Ricci; Maita, Maiello, Folorunsho; Botta; Antenucci, Cheddira.
Indisponibili: nessuno.
Squalificati: nessuno.
I precedenti al San Nicola, saldo attivo per il Bari
Il bilancio dei precedenti tra le due compagini al San Nicola presenta un saldo in netto favore dei biancorossi con 20 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte, 45 gol fatti, 27 al passivo.
Ma il Palermo non perde in Puglia dal 2013 ma con sole tre sfide
Tuttavia, c’è un dato da segnalare: scorgendo gli almanacchi ci si accorge che l’ultima vittoria del Bari sui rosanero davanti al pubblico amico del San Nicola risale al 24 settembre 2013. Era la sesta giornata del campionato di serie B ed i Galletti si imposero 2-1. Segnarono Sciaudone e Ceppitelli mentre per il Palermo accorciò Lafferty. Tale sconfitta costò la panchina a Gennaro Gattuso, al suo posto Beppe Iachini che portò la squadra in serie A con 5 giornate di anticipo vincendo, peraltro, il torneo cadetto.
Da allora il Palermo ha fatto visita al Bari altre tre volte. Giusto ricordarlo. La prima in serie B nel diciottesimo turno di andata della stagione 2017-2018, con una vittoria per 3-0 (autorete Molina, Ghanorè e Nestorovski). Due volte in serie C, nel campionato 2020-2021 (2-2 con reti iniziali di Floriano e Santana e rimonta biancorossa con Mercurio e Perrotta) e la più recente, disputata lo scorso 24 aprile, nell’annata 2021-2022, con il successo per 2-0 nell’ultima giornata della regular season con i gol di Floriano e Brunori rovinando la festa promozione del Bari che si presentò in campo già sicuro di aver vinto il girone C e conquistato – con merito – la serie cadetta.
Un successo, quest’ultimo, che lanciò l’Undici dell’allora tecnico Silvio Baldini al terzo posto del girone C e ad avere un cammino nei play off meno complicato dando il vantaggio di disputare tutte le sfide di ritorno di quest’appendice in casa. Un cammino che avrebbe portato il Palermo a vincere il torneo dopo otto partite intense con 6 vittorie e due pareggi e di tornare in serie B dopo tre anni di assenza a causa del fallimento della vecchia società rosanero.
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