Arrivi, partenze, sorprese, conferme. Il calciomercato si è chiuso alle 20 di questa sera con l’ultimo arrivo in casa Palermo, il giovane centrocampista Claudio Gomes proveniente proprio dal Manchester City, ma con diverse novità.

Arrivi e partenze anche dell’ultimo minuto che hanno modificato la pelle dei rosanero per adeguarsi alla serie cadetta che ha già visto disputare le prime tre giornate e che sabato vedrà i siciliani affrontare l’insidiosa trasferta di Reggio Calabria, ospiti della Reggina di Pippo Inzaghi.

L’avvento del City Football Group, la holding che fa capo allo sceicco Mansour, ha rivoluzionario prima l’assetto societario. Indicato l’obiettivo del consolidamento nella serie B faticosamente conquistata attraverso l’appendice dei play off, sono arrivate le prime conferme ed i primi arrivi.

Partenza a bassi ritmi

La prima parte del calciomercato del Palermo è stata sicuramente a rilento. Del resto la nuova proprietà, ufficializzata il 4 luglio, aveva appena messo piede nella nuova realtà.

Il primo colpo è stato sostanzialmente interno: l’acquisto a titolo definitivo del cartellino di Matteo Brunori dalla Juventus. Il bomber rosanero, 29 gol la scorsa stagione, è stato il primo movimento in entrata della nuova proprietà. L’attaccante italo-brasiliano ha già siglato 5 reti (tre in un colpo solo alla Reggiana nel turno preliminare di Coppa Italia e due in campionato al Perugia ed all’Ascoli). C’è anche l’arrivo di Samuele Damiani dall’Empoli acquistato a titolo definitivo.

I veri volti nuovi del Palermo

Mirko Pigliacelli, nuovo portiere del Palermo

Il volto del Palermo si è andato definendo con le settimane del calciomercato. Un periodo caratterizzato anche dal terremoto Baldini che si è dimesso a fine luglio assieme al direttore sportivo Renzo Castagnini.

Nel frattempo il club rosa aveva definito gli arrivi del portiere Mirko Pigliacelli dall’Universitatea Craiova, i terzini Edoardo Pierozzi dalla Fiorentina e Marco Sala dal Sassuolo, il centrale difensivo Ionut Nedelcearu dal Crotone.

Dopo una decina di giorni l’arrivo di Eugenio Corini in panchina mentre direttore sportivo ad interim è rimasto Leandro Rinaudo, nel frattempo sostituito dal tecnico della primavera Giovanni Di Stefano che ha disputato le due partite di Coppa Italia con Reggiana e poi col Torino. Sono arrivati nel frattempo il terzino Mladen Devetak dal Vojvodina, l’esterno offensivo Salvatore Elia.

L’accelerata dopo Perugia

Leo Stulac, Palermo

E dopo il 2-0 al Perugia del 13 agosto scorso, Corini ha ribadito il concetto di avere bisogno di 5-6 rinforzi per puntellare la squadra. Sono quindi arrivati i centrocampisti Leo Stulac dall’Empèoli, Jacopo Segre dal Torino, il difensore centrale Davide Bettella dal Monza, il terzino Ales Mateju (svincolato ma ex Venezia e Brescia), l’esterno offensivo del Lecce e palermitano (nipote di Totò Schillaci) Francesco Di Mariano. E negli ultimi giorni Dario Simic dall’Ascoli, l’attaccante dall’Atalanta Luca Vido e, in ultimo, allo scadere del “gong” virtuale, il già citato Claudio Gomes.

Toccherà a Corini, che questa mattina in conferenza stampa si è detto contento del calciomercato del club – in linea con quanto indicato da lui stesso al suo arrivo al Palermo – plasmare gruppo e squadra, far convivere i volti nuovi con il resto del gruppo che ha conquistato poco più di due mesi e mezzo fa un’incredibile promozione attraverso i play off.  Con Corini il Palermo passerà definitivamente, dal 4-2-3-1 al 4-3-3, modulo caro al Genio.

Chi è andato via da Palermo

Francesco De Rose dovrebbe lasciare il Palermo per andare al Cesena

Il mercato rosanero avuto anche operazioni in uscita. Principalmente esuberi con tanti volti protagonisti con Baldini. Maxime Grion è andato al Crotone, Jacopo Dall’Oglio all’Avellino, Mattia Felici alla Triestina, Moses Odjger al Foggia, Alberto Pelagotti (scadenza di contratto). E poi Bubacarr Marong andato in prestito alla Gelbison neopromossa in serie C, l’ex capitano Francesco De Rose andato al Cesena dopo aver giocato in Coppa Italia col Torino. Ed ancora, Gregorio Luperini al Perugi, Giacomo Corona in prestito al Torino, Andrea Silipo alla Juve Stabia, Beppe Fella in prestito al Monopoli, Matteo Stoppa in prestito al Vicenza mentre per Michele Somma c’è stata la risoluzione contrattuale.