Ortigia granitico a Salerno, Telimar in forma a Genova, Nuoto Catania frenata in casa con il fanalino Bogliasco. Questo il bilancio delle tre squadre siciliane dopo la ventesima giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile.

Risultati che permettono ai siracusani ed ai palermitani di navigare rispettivamente in terza ed in quarta posizione con 47 e 41 punti. Proprio il Telimar si sgancia dalla Rari Nantes Savona che ha perso sorprendentemente a Roma e con due lunghezze di vantaggio sui liguri guadagna in solitaria l’ultima piazza che porta ai play off scudetto. La Nuoto Catania, invece, non riesce a sfruttare il fattore campo ed inciampa contro la cenerentola del campionato con una rete beffa a meno di un secondo dalla sirena. Esami, dunque, superati per Ortigia e Telimar, si complica il cammino salvezza diretta per la Nuoto Catania.

Ortigia non concede nulla a Salerno

L’Ortigia espugna la Vitale e centra la vittoria in casa della Rari Nantes Salerno. Finisce 6-3 per gli aretusei. Ottima prestazione difensiva dei biancoverdi, sia sull’uomo in meno sia a uomini pari; bene anche la transizione offensiva, con ripartenze che fanno sempre male agli avversari.

Male invece l’uomo in più e anche alcune scelte ad attacco schierato, per via di un po’ di superficialità forse dovuta al fatto di avere avuto sempre la partita in pugno.

Tempesti salva, Condemi e Di Luciano segnano

I biancoverdi partono con il giusto approccio, difendendo bene e colpendo in ripartenza con Francesco Condemi, lanciato a rete da Di Luciano. Dopo la super parata di Tempesti sul tiro a botta sicura di Esposito, è Vidovic a segnare il 2-0 con il quale si chiude il primo tempo.

Nel secondo parziale, l’Ortigia allunga subito con Rossi, mentre i campani faticano a trovare spazi in attacco e sbattono sul muro di Tempesti. Ci pensa Barroso, allora, con una potente conclusione dalla distanza a segnare il primo gol per i padroni di casa. I ritmi non sono velocissimi e le due squadre provano spesso conclusioni individuali senza esito. All’intervallo lungo si arriva sul 3-1 per i biancoverdi.

Nella terza frazione, gli uomini di Piccardo accelerano e colpiscono due volte, prima con la veloce fuga di Di Luciano e dopo con il 5 metri di Francesco Condemi. I salernitani accusano il colpo, ma l’Ortigia non spinge e gestisce il risultato. Pica, in superiorità, riesce a segnare la seconda rete della Rari Nantes, ma l’andamento della partita non cambia e si resta sul 2-5 per i biancoverdi.

Nel quarto tempo, dopo i bei gol di Cassia e Parrilli, il match scorre lentamente e l’unico sussulto è il rigore parato dall’ottimo Vassallo (su Ferrero). Finisce 6-3 per l’Ortigia, che mantiene saldamente il terzo posto in classifica.

Piccardo “Vinta partita non semplice”

 

Nel dopo partita, Stefano Piccardo, tecnico dell’Ortigia, è soddisfatto della vittoria e della prova difensiva dei suoi giocatori. “Abbiamo vinto una gara non semplice – dice l’allenatore – in un campo storicamente difficile per noi. Siamo riusciti a prendere pochi gol come ci eravamo prefissati. Abbiamo prodotto tanto in attacco, ma sbagliato tantissime conclusioni, peccando in alcuni casi di egoismo. In certe azioni, in superiorità, abbiamo fatto il movimento giusto ma abbiamo sbagliato il tiro. In difesa, invece, oltre a Tempesti, che come sempre conferma di essere il campione che è, abbiamo giocato molto bene, anche a uomo in meno, dove abbiamo subito un solo gol. Certo, si vedeva che la squadra era un po’ scollata, perché in queste due settimane non ha lavorato insieme. Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma la squadra ha risposto bene”.

L’impressione, da fuori, è che l’Ortigia abbia controllato bene la partita grazie alla fase difensiva e forse per questo sia stata poi un po’ meno concentrata in fase di conclusione. Qualcosa che, secondo Piccardo, non deve però accadere: “Bisogna essere sempre attenti, perché un errore può sempre capitare e si rischia di riaprire le partite. E ricordo che ancora abbiamo 6 incontri, 3 in casa e 3 fuori. e quelli fuori sono molto difficili, contro Anzio, Distretti Ecologici e Brescia. Bisogna rimanere sul pezzo”.

Di Luciano “Ottima fase difensiva, in attacco troppi errori”

A fine partita, parla anche l’attaccante Sebastiano Di Luciano, oggi autore anche di una buona prova difensiva. “Abbiamo preso solo 3 gol – osserva – segno che abbiamo fatto un’ottima fase difensiva, come ci aveva chiesto il mister. In attacco, invece, abbiamo sbagliato tantissimo, a volte per fretta di concludere o per decisioni non troppo lucide. Non era facile, non giocavamo da due settimane, il gruppo non è stato al completo fino a ieri, quando ci siamo ritrovati tutti, inclusi i nazionali. Inoltre, qui noi abbiamo sempre sofferto, perché il campo non è ideale per il nostro modo di giocare, visto che siamo una squadra che nuota tanto e gioca in profondità. Ad ogni modo, abbiamo conquistato altri tre punti importantissimi. Adesso avremo il Recco e proveremo a giocarcela. Mancano 6 partite, vogliamo chiudere la regular season nelle prime quattro e per farlo dovremo vincere soprattutto in trasferta”.

Rari Nantes Salerno-Ortigia, il tabellino

Rari Nantes Salerno-Ortigia 3-6

Parziali: 0-2; 1-1; 1-2; 1-1

Rari Nantes Salerno: Taurisano, M. Luongo (Cap), Esposito, Sanges, Siani, Gallozzi, Tomasic, Gallo, Parrilli 1, Bertoli, Barroso 1, Pica 1, Vassallo. Allenatore: Matteo Citro

Ortigia: Tempesti, F. Cassia 1, Carnesecchi, A. Condemi, Di Luciano 1, Velkic, Ferrero, Gorrìa Puga, F. Condemi 2, Rossi 1, Vidovic 1, Napolitano (Cap), Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo

Arbitri: Stefano Scappini (Civitavecchia) e Luca Castagnola (Roma)

Note. Superiorità numeriche: SAL: 1/9; ORT: 1/ 8 + 2 rig. Espulsioni definitive: Esposito (S) e A. Condemi (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli

Telimar vittorioso a Genova

Torna alla vittoria – e lo fa prendendosi la rivincita di quanto è accaduto in Coppa Italia sul Genova Quinto alle piscine di Albaro – il Telimar. Finisce 9-16, con il Club dell’Addaura sempre avanti. Grazie ad un’ottima gestione dell’uomo in più e dell’uomo in meno, la squadra allenata da Baldineti allunga sempre di più, gestendo gli assalti dei padroni di casa fino alla fine del match. I siciliani consolidano, così, il quarto posto in classifica a quota 41 punti, quando mancano sei turni al termine della regular season. Prossimo appuntamento alla piscina Olimpica comunale di viale del Fante sabato 25 marzo contro i cugini della Nuoto Catania.

Partenza a razzo del Telimar

Brucia ancora la sconfitta ai rigori in Coppa Italia, tanto che il Telimar inizia a razzo con uno 0-2 firmato da Occhione e Giorgetti, entrambi in superiorità.

Nella seconda metà del primo periodo, il Quinto accorcia con Nicolò Gambacciani, ma Giorgetti e Lo Dico, ancora con l’uomo in più, portano i palermitani sul +3. Il mancino di Nora finisce sul secondo palo per il 2-4 che chiude la prima frazione.

È Giorgetti, che vede un varco nella difesa ligure, ad aprire le marcature del secondo parziale. Allunga ancora il Club dell’Addaura con una beduina di Occhione al termine di un’azione in extra player e con una deviazione su tiro di Irving, che inganna Massaro.

Ottima gestione della fase difensiva da parte dei siciliani, che con il poker personale di Giorgetti su uomo in più si portano sul +6. Dopo il break negativo di 4 a 0, cambio tra i pali per il Quinto: spazio al classe 2004 Valle. I liguri provano a scuotersi e riescono a segnare grazie all’esperienza di Molina, che in controfuga 2 contro 1 batte Jurisic.

Palermitani in controllo

Nella seconda metà del match, Pericas su assist al bacio di Irving riprende a scavare il gap, ma risponde il Quinto che si affida a Figari. Il suo tiro insidioso può essere solo intercettato da Jurisic, autore di un’ottima prestazione complessiva.

Baldineti si gioca il primo time out della partita, ma la squadra è un po’ frettolosa nell’esecuzione e sul capovolgimento di fronte è Ravina servito da Molina a depositare in rete su uomo in più per il 5-9. Il Club dell’Addaura resta, però, concentrato e va in doppia cifra con Del Basso su suggerimento dai due metri di Irving in extra player. Spietato l’ex di giornata, Alex Giorgetti, che firma la sua quinta rete personale, portando il Telimar sul 5-11. Molina dalla distanza prova a mantenere vive le speranze dei biancorossi, che vengono, però, doppiati dai palermitani con un gran alzo e tiro di Hooper che si infila all’incrocio. In chiusura del terzo tempo è Lo Dico in controfuga ad allungare ancora sul 6-13.

Ad inizio degli ultimi otto minuti di gioco, il Quinto gioca velocemente l’uomo in più e con Ravina accorcia sul 7-13, ma la difesa del Telimar impedisce ai padroni di casa di accorciare ancora. In controfuga 2 contro 0 è Lo Cascio a firmare la rete del 7-14. Le squadre si allungano e Molina, con una serie di finte e l’aiuto di una deviazione involontaria, segna il gol dell’8-14. Su doppio uomo in più, la spunta Giliberti per l’8-15. Sul finale, gol non convalidato a Hooper per un tiro di rigore battuto irregolarmente. Il Quinto ne approfitta, con Nicolò Gambacciani che riesce, invece, a trasformare dai cinque metri. Hooper si rifà poco dopo, per il 9-16 che chiude di fatto il match.

Giorgetti “Ci siamo riscattati dalla Coppa Italia”

“Abbiamo riscattato la Coppa Italia, in cui per mancanza di cattiveria non siamo riusciti a concretizzare le tante occasioni – commenta a caldo l’ex Azzurro del Telimar Alex Giorgetti, che ha disputato una stagione al Quinto nel 2019/2020 –. Siamo entrati convinti e aggressivi. Il match è stato tutto in discesa. Abbiamo accumulato molto vantaggio, quindi, sul finale ci sta che ci sia stato un po’ di calo, con qualche gol preso evitabile. Ma nel complesso, se giochiamo le prossime partite come abbiamo fatto a Salerno, siamo pericolosi per chiunque”.

Prosegue: “Il nostro passo falso lo abbiamo già fatto e messo alle spalle. Nel frattempo, sta succedendo anche alle nostre dirette avversarie. D’ora in poi dobbiamo mantenere alta la concentrazione e dominare caratterialmente e col nostro gioco ogni minuto che ci separa dall’obiettivo. Saranno tutte delle finali, contro le più deboli e le più forti, non importa chi avremo di fronte. Sappiamo che sarà difficile, perché abbiamo gli scontri diretti in trasferta. Ma siamo sulla giusta carreggiata”.

Quanto al suo rientro dopo l’infortunio, qualche rammarico: “Sono stato sfortunato a farmi male al dito in una partita in cui stavamo vincendo facilmente (in casa con il Posillipo, ndr) e quando ero riuscito ad adattarmi al gioco chiesto dal coach. Sono rientrato contro la Deakker, ma non ero ancora al meglio e la squadra era demoralizzata dalle tre sconfitte consecutive in Coppa Italia. Adesso, però, abbiamo superato quel momento. E se continueremo a lavorare così riusciremo a sfruttare la forza del gruppo, facendo emergere le potenzialità dei singoli”.

Baldineti “Col Genova punto di svolta del nostro campionato”

“Questa partita costituiva un punto di svolta nel nostro campionato – sottolinea il tecnico Gu Baldineti – che ci permette di continuare ad essere protagonisti nella lotta per il quarto posto. Perdere o pareggiare qui ci avrebbe allontanati, più psicologicamente che numericamente. La vittoria così rotonda in un campo difficile come quello del Quinto, inoltre, ci infonde ulteriore coraggio e ci dà una spinta in più per i prossimi allenamenti, motivandoci per lo sprint finale di stagione. Ho parlato con i ragazzi prima della partita. Avevo detto loro che dovevano pensarla come una finale. Così è stato. Bravissimi tutti”.

Genova Quinto-Telimar, il tabellino

Genova Quinto-Telimar 9-16

Parziali: 2-4; 1-4; 3-5; 3-3

Genova Quinto: Massaro, Gambacciani N. 2 (1 rig.), Di Somma A., Villa, Molina Rios 3, Ravina 2, Massa, Nora 1, Figari 1, Mijuskovic, Gitto, Gambacciani J., Valle. Allenatore: Luca Bittarello.

Telimar: Jurisic, Del Basso 1, Vitale, Di Patti, Giorgetti 5, Hooper 2, Giliberti 1, Pericas 1, Lo Cascio 1, Occhione 2, Lo Dico 2, Irving 1, Washburn. Allenatore: Marco Baldineti.

Arbitri: Raffaele Colombo e Arnaldo Petronilli

Note. Superiorità: Quinto 2/9 + rigore; Telimar 8/11 + rigore non convalidato. Usciti per limite di falli: Di Somma (Q), Pericas (T) nel IV tempo. Rigore non convalidato a Hooper (irregolarità nel tiro) nel IV tempo. Per il Quinto para Valle da metà del II tempo. Spettatori: 200 circa.

Solo un pari per la Nuoto Catania col Bogliasco

Pareggio amaro e tanta delusione per la Nuoto Catania. Alla Piscina Scuderi gli etnei inciampano sull’11-11 con il Bogliasco, ultima della classe. La classifica rimane immutata: rossazzurri sempre penultimi con 10 punti, liguri inchiodati a quota 5.

Un pareggio beffa con i catanesi che all’intervallo lungo conducono 5-3 ed in avvio di terza fraziona accelerano sul +4. Poi, pian piano, gli ospiti non sbandano più e riescono a rientrare in partita. Etnei avanti 11-9 ad 1’40” dalla fine acciuffati a 7 decimi di secondo dalla sirena da Gualdi.

Queste le parole del tecnico Peppe Dato al termine del match: “Abbiamo sbagliato tanto producendo una grande quantità di occasioni. Spesso siamo stati frettolosi, imprecisi e a volte impauriti. A questo livello tutto ciò poi lo paghi e gli avversari ne hanno approfittato. Dispiace perché il gol del pareggio, arrivato proprio sul finale, è un vero peccato”.

Deluso e amareggiato il presidente della Nuoto Catania Mario Torrisi: “Sono molto deluso dal gioco espresso dalla mia squadra. Siamo stati disordinati in difesa e inefficaci in attacco. Non si possono sprecare tutte quelle superiorità numeriche. Poi come al solito perdiamo completamente la testa nell’ultima frazione di gioco. Onore al Bogliasco che non ha mai mollato e ha ripreso meritatamente la partita”.

Sabato prossimo alle 15 la Nuoto Catania giocherà a Palermo contro il Telimar. Tornerà tra i rossazzurri il capitano Giorgio Torrisi.

Nuoto Catania-Bogliasco, il tabellino

Nuoto Catania-Bogliasco 11-11

Parziali: 2-1; 3-2; 3-3; 3-5

Nuoto Catania: E. Caruso, M. Ferlito, N. Eskert 1, G. La Rosa, R. Torrisi 1, V. Nicolosi, A. Gullotta 1, S. Camilleri 2, G. De Freitas Guimaraes 1, A. Privitera 4, E. Russo 1, S. Catania, Calì. Allenatore Dato.

Bogliasco: E. Prian, A. Bottaro, D. Broggi Mazzetti 1, F. Gavazzi 1, J. Blanchard, G. Guidaldi 2, N. Mudrazija 1, F. Brambilla Di Civesio 2, G. Boero, F. Radojevic 2, D. Puccio 1, A. Canepa 1, A. Di Donna. Allenatore Magalotti.

Arbitri: Paoletti e Calabrò

Note. Spettatori 300 circa. Broggi Mazzetti (B) uscito per limite di falli nel secondo tempo, Boero (B) nel terzo tempo, Catania, Russo e Privitera (C) nel quarto tempo, Gavazzi e Mudrazija (B) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 4/25, Bogliasco 6/17 + 1 rigore fallito.

Serie A1 maschile, i risultati della 20ma giornata

  • Pro Recco – Anzio 15-5
  • Brescia – De Akker Team Bologna 21-4
  • Rari Nantes Salerno – Ortigia 3-6
  • Genova Quinto – Telimar 9-16
  • Nuoto Roma – Rari Nantes Savona 9-7
  • Nuoto Catania – Bogliasco 11-11
  • Trieste – Posillipo 12-10

Classifica, Ortigia terzo, Telimar quarto, Catania penultimo

Questa la classifica aggiornata. Pro Recco 58 punti; Brescia 55; Ortigia 47; Telimar 41; Rari Nantes Savona 38; Trieste 37; Genova Quinto 28; Anzio 20; Posillipo, De Akker Team bologna e Nuoto Roma 18; Rari Nantes Salerno 13; Nuoto Catania 10; Bogliasco 5.