Palermo attende, Manchester fa con calma. E quando mancano 8 giorni all’inizio del campionato di serie B che si aprirà il 13 agosto con la partita del Barbera con il Perugia, i rosanero sono nell’insolita situazione di essere ancora senza un allenatore.

Alla vigilia dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia, Stefano Di Benedetto (tecnico della Primavera ad interim) sta preparando la sua seconda partita ufficiale col Torino dopo quella del turno preliminare di Coppa Italia vinta (a fatica) con la Reggiana grazie ad una tripletta di Brunori. La panchina rosanero, “orfana” del dimissionario Silvio Baldini, attende un titolare da oltre una settimana.

Corini e D’Angelo favoriti, outsider De Rossi

 

Daniele De Rossi, accostato al Palermo

I nomi per la panchina del Palermo, a meno di sorprese dell’ultimo minuto, sono gli stessi: Eugenio Corini e Luca D’Angelo.

Il primo sarebbe graditissimo al presidente Dario Mirri che, vivendo l’ambiente in prima persona, conosce doti umane e tecniche dell’ex capitano rosanero che tanto ha incantato il Barbera in quattro stagioni da protagonista.

La parentesi di un mese che lo portò sulla panchina dal dicembre 2016 al gennaio 2017 chiaramente è solo un cattivo ricordo e non può essere oggetto di valutazione vista l’annata tormentata di quel Palermo che fece la sua ultima apparizione in serie A e che salutò mestamente la massima categoria dopo diversi cambi di allenatore.

D’Angelo, reduce dalle ultime quattro stagioni a Pisa nelle quali ha portato i nerazzurri subito in serie B facendogli sfiorare il ritorno in massima serie dopo otre 30 anni d’attesa nella stagione scorsa chiusa con la sconfitta nella finalissima dei play off col Monza. E nei giorni scorsi ha fatto un colloquio a Manchester.

Tra i due nomi più quotati potrebbe spuntare, come spesso la vita insegna, il terzo “incomodo”. L’esordiente Daniele De Rossi, nello staff della Nazionale di Roberto Mancini, potrebbe essere un’idea. Piace al City Group.

Un’attesa che sembra aver bloccato il mercato

Ma al di là di tutte le riflessioni possibili sull’arrivo di un tecnico o un altro, c’è da tenere sotto controllo il calciomercato. Con l’andata di Renzo Castagnini dalla carica di direttore sportivo, le chiavi del mercato sono passate ad interim a Leandro Rinaudo. Il mercato al momento sembra rallentato per non dire fermo. Certamente Rinaudo lavorerà sottotraccia, lontano dai riflettori, per offrire al nuovo allenatore opzioni interessanti.

Il problema, al momento, è che non si sa quale sia il tecnico ed è probabilmente la chiave attendista che prevale per le nuove (probabili) trattative. Fermo restando il potere economico sconfinato della nuova proprietà che può intervenire a piacimento e l’indubbio appeal che una piazza come Palermo in serie B possa generare. Certo, ad occhio e croce, urgerebbero rinforzi per affrontare un campionato lungo ed ostico come quello di serie B che come si presenta quasi come una serie A2.

Vigilia di Coppa Italia per il Palermo

Intanto è ormai vigilia di Coppa Italia per il Palermo che si prepara per Torino. Di Benedetto dovrebbe far posto ad alcuni volti nuovi. Di conseguenza dovrebbero esserci delle novità nella formazione che affronterà domani sera alle 21.15 i Granata allo stadio Olimpico Grande Torino con diretta su Italia 1 e SportMediaset.it.

Potrebbe essere l’ora di Ionut Nedelcearu, difensore centrale che dovrebbe prendere il posto di Edoardo Lancini ancora alle prese con la contusione che lo ha costretto ad uscire al 20’ del primo tempo con la Reggiana domenica scorsa.

Marco Sala potrebbe trovare spazio a sinistra in sostituzione di Roberto Crivello. Matteo Stoppa potrebbe giocare al posto di Giuseppe Fella sulla corsia avanzata di sinistra. Dall’altro lato, Salvatore Elia dovrebbe debuttare in rosanero a distanza di oltre 20 anni dall’ultima presenza di papà Elia, prendendo il posto di Roberto Floriano.

La sfida col Torino servirà senza dubbio a sperimentare l’assetto per il campionato. Non dovrebbero esserci velleità per l’11 rosanero di passaggio del turno anche se le sorprese ad agosto sono sempre dietro l’angolo. Sarebbe una qualificazione clamorosa sulla carta. Chi vincerà si troverà di fronte una squadra tra Lecce e Cittadella in programmata per questa sera, venerdì 5 agosto, alle 21.

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