Il Covid19 stoppa la serie C. Il galoppare dei contagi ha spinto la Lega Pro alla decisione. Le sfide della seconda giornata di ritorno (21ma complessiva) in programma tra l’8 ed il 10 gennaio sono slittate a mercoledì 2 febbraio. Pandemia permettendo.
Slitta il derby Palermo-Messina ed il debutto di Baldini
Nel palinsesto della seconda giornata c’è anche il derby tra Palermo e Messina e la sfida del Catania ad Andria.
L’esordio di Silvio Baldini, a patto di non esserci ulteriori stop dovuti sempre all’aumento dei contagi, dovrebbe concretizzarsi il 16 gennaio. Per quella data, al Barbera, è in programma Palermo-Taranto. Una rivincita: all’andata i pugliesi inflissero il primo stop stagionale ai rosa superandoli con un perentorio 3-1.
La decisione di Ghirelli
Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha spiegato le motivazioni in una nota. “Ho riflettuto a lungo – spiega il numero uno della Lega Pro – ci troviamo in una situazione di incertezza a causa dei contagi da pandemia. Siamo consapevoli del ruolo sociale che rappresenta il calcio. Guardiamo, con estrema attenzione, alle misure che il governo Draghi ha preso e sta per prendere per fronteggiare la quarta ondata della pandemia in Italia e ne condividiamo l’impostazione. Preoccupa l’aumento esponenziale, giorno dopo giorno, del numero dei contagiati. Rinviare una giornata di campionato determina certamente disagi e crea problemi sul come e quando recuperare, ma, usando intelligenza ed esperienza, saremo in grado di trovare la soluzione”.
“La situazione epidemiologica consiglia il rinvio”
E prosegue: “La situazione epidemiologica – prosegue Ghirelli – unita alla previsione che i prossimi giorni saranno caratterizzati da un aumento di casi, fa crescere la preoccupazione e consiglia il rinvio; entro il 10 di gennaio 2022 il Governo, con la guida della autorità sanitarie, emanerà nuove disposizioni in materia di prevenzione e tutela della salute e ciò renderà le norme da applicare ancora più chiare. Giocare significherebbe, invece, determinare l’afflusso di spettatori negli stadi, con ulteriori rischi di focolai. I dati epidemiologici provenienti dai club ci indicano una situazione variegata”.
“L’invito a vaccinarsi”
Ghirelli conclude: “Ricordo che all’inizio delle vacanze richiamai l’attenzione alle misure di prevenzione. È indispensabile arrivare alla vaccinazione obbligatoria. Sarebbe opportuno che chi non è ancora vaccinato lo faccia, se non altro per rispetto di sé e degli altri”.
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