Soffre, rimonta, pareggia e vince ai rigori. Davanti al pubblico amico di Nesima, l’Ekipe Orizzonte porta in equilibrio la finale scudetto della pallanuoto femminile superando la Sis Roma per 21-20 alla lotteria dei rigori dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 13-13.

Decisivo il rigore sbagliato da Picozzi e parato dalla compagna in Nazionale Condorelli. Tanto rammarico per le capitoline che assaporavano la seconda vittoria consecutiva dopo quella in gara 1. Le giallorosse, infatti, sono sempre state avanti nel punteggio fino al 13-11. Poi la doppietta di Marletta in superiorità numerica che ha impattato il match a 44″ dal termine. Una fatica immane per le rossazzurre che hanno avuto il merito di crederci sempre ed a recuperare una sfida che se persa avrebbe portato le giallorosse sul 2-0.

Incredibile l’olimpionica nonché presidente delle etnee, Tania Di Mario, che a 44 anni scende ancora in vasca dal secondo tempo (dando la scossa alle sue ragazze ed iniziando l’azione del 2-3 di Bettini) e addirittura segna anche il rigore nella prima serie regalandosi l’ennesima perla di una carriera infinita. Gara 3 in programma sabato 13 maggio alle 14 alla piscina Babel dell’Infernetto a Roma, in diretta su Rai Sport ma al di là del punteggio, sarà necessaria almeno gara 4 che si disputerà a Catania mercoledì 17 maggio alle 18.

Condorelli “Ancora emozionata per come è andata”

Urlo liberatorio della piscina di Nesima al termine del match, con il portiere dell’Ekipe Orizzonte pronto a riassumere le emozioni appena vissute con le compagne e a rilanciare immediatamente le ambizioni per le prossime sfide contro le giallorosse: “Sapevamo – ha sottolineato Aurora Condorelli – che quella di stasera sarebbe stata una partita molto combattuta sin dall’inizio. Sicuramente è stato un match molto diverso rispetto a gara 1, perché oggi ognuna di noi ha messo qualcosa in questa vittoria. Prima di entrare in acqua ci siamo dette che saremmo dovute riuscire a conquistarla a ogni costo. Sono ancora molto emozionata per com’è andata, ma sia io che le mie compagne sappiamo bene che quello messo stasera è solo un piccolo mattoncino in funzione dell’obiettivo finale”.

E prosegue: “Ci sono ancora altre partite da vincere per raggiungerlo, la gara di oggi era importantissima ma le prossime per noi lo saranno ancor di più. Abbiamo vinto gara 2, siamo felici, ma abbiamo già messo tutto da parte e siamo pronte a ricominciare senza dare nulla per scontato. Sabato prossimo dovremo entrare in acqua con la voglia di vincere nuovamente, dovremo andare in campo con la consapevolezza che dovremo fare di tutto per raggiungere il nostro traguardo prima possibile”.

Ekipe Orizzonte-Sis Roma, il tabellino

Ekipe Orizzonte-Sis Roma 21-20

Parziali: 1-2; 3-2; 2-4; 7-5

Ekipe Orizzonte: L. Celona, B. Halligan, Di Mario, G. Viacava 1, V. Gant, D. Bettini 4, V. Palmieri 1, C. Marletta 3, G. Gagliardi 1, A. Williams 2, A. Longo, M. Leone 1, G. Condorelli. Allenatore Miceli

Sis Roma: E. Eichelberger, M. Misiti, G. Galardi 1, Papi, S. Giustini 3, C. Ranalli 1, D. Picozzi 1, C. Tabani, C. Nardini 3, L. Di Claudio, A. Cocchiere, Andrews 4, Galbani. Allenatore Capanna

Arbitri: Pinato e Ferrari

Note. Spettatori 400 circa. Superiorità numerica: Catania 8/14 +1 rigore, Roma 5/10 +2 rigori. A un minuto e trenta del secondo tempo in acqua l’olimpionica quarantaquattrenne Tania Di Mario. Di Claudio (R) uscita per limite di falli a 6.35 nel secondo tempo. Halligan (C) uscita per limite di falli a 1.25 del quarto tempo. Tabani (R) uscita per limite di falli a 2.58 nel quarto tempo.

Tempi regolamentari chiusi 13-13.

Sequenza rigori: Ranalli gol, Marletta gol, Andrews gol, Wiliams gol, Picozzi gol, Palmieri gol, Galardi gol, Bettini gol, Giustini gol, Di Mario gol; Ranalli gol, Marletta gol, Andrews gol, Wiliams gol, Picozzi parato, Palmieri gol.

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