Gianni Recupido non è più l’allenatore della Virtus Eirene Ragusa. Le strade fra il tecnico ibleo e la società biancoverde si separano dopo 9 anni tra assistant coach e capo allenatore. Quest’ultimo ruolo è stato ricoperto da Recupido dal febbraio 2017 dopo essere subentrato a Gianni Lambruschini.

Ne ha dato notizia il presidente della società siciliana Davide Passalacqua alla presenza dello stesso coach a testimonianza del clima di rispetto e di amicizia che si è instaurato in questi anni.

Passalacqua “Ringrazio il tecnico per tutto ciò che ci ha dato”

Gianni Recupido e Davide Passalacqua,Virtus Eirene Passalacqua

Sia Passalacqua che Recupido hanno tracciato il bilancio della stagione appena conclusa e, più in generale di tutti gli anni trascorsi insieme, fianco a fianco nella Virtus Eirene Ragusa. “Non posso che ringraziare Gianni per tutto quello che ci ha dato – ha ricordato il presidente Passalacqua – i risultati non sono mancati ma ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che era il momento di cambiare. Non sarà più il nostro capo allenatore ma le porte per lui sono aperte, magari con un altro ruolo”.

Recupido ha ricordato le tante innovazioni tecnico-tattiche apportate non solo nella squadra iblea. Novità che poi sono state anche riprese da diverse altre squadre del panorama nazionale e le tante giocatrici su cui si è scommesso. E che sono risultate scommesse vincenti. A testimonianza dell’affetto e della stima, il presidente ha donato simbolicamente una maglia gara al tecnico. “Un gesto che solitamente si fa all’inizio, ma che voglio ribadire ora”, ha detto Passalacqua. Prossimamente sarà comunicato il nome del nuovo allenatore: i nomi sono attualmente al vaglio del presidente.

Con Recupido due finali scudetto ed una vittoria in Coppa Italia

Da primo allenatore è subentrato nella stagione 2016-17 chiudendo la stagione regolare in A1 al quinto posto e raggiungendo le semifinali scudetto.

Recupido ha raggiunto il punto massimo con il successo in Coppa Italia nella stagione 2019 con la vittoria in finale sulla Geas (77-61 per il secondo trofeo del club biancoverde) e le due finali scudetto consecutive nelle stagioni 2017-18 (3-2 la serie) e 2018-19 (3-1) perse con Schio.

La resa della Virtus Eirene Ragusa a Schio in semifinale scudetto

La finale scudetto è di Schio: la Virtus Eirene Ragusa si è arresa domenica in gara 3 col punteggio di 71-59 e dice addio ai sogni di gloria. Le venete hanno dunque centrato la finalissima tricolore dove affronteranno, a partire dal 28 aprile, il Bologna al meglio delle cinque partite. Per loro si tratta della 12ma finale consecutiva arrivata dopo una serie iniziata in salita.

Le ragusane avevano infatti trovato il colpo esterno espugnano in gara 1 il PalaRomare con un perentorio 65-77. Schio, però, si era ricompattata rendendo il “favore” alle iblee battendole davanti al pubblico del PalaMinardi per 64-71. E poi chiudendo il discorso 71-59 nella partita che, di fatto, è stata quella di addio di coach Recupido.

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