- Finisce 8-8 la sfida di cartello tra gli aretusei ed i giuliani
- Il pareggio fa perdere la prima posizione all’Ortigia, seconda con 19 punti
- Trieste, invece, supera il Telimar (sconfitto a Brescia mercoledì) al quarto posto
- La Nuoto Catania perde in casa con l’Anzio per 8-6 e viene scavalcata dai laziali
L’Ortigia manca il settimo sigillo consecutivo e perde la testa. Finisce 8-8 il big match col Trieste. La Nuoto Catania, invece, perde in casa 6-8 con l’Anzio nella settima giornata del massimo campionato nazionale maschile di pallanuoto. Risultati che si uniscono al ko del Telimar che aveva perso 14-10 a Brescia contro i campioni d’Italia nell’anticipo di mercoledì.
Ortigia adesso secondo
Si chiude in parità il big-match fra Ortigia e Trieste. Un pareggio tutto sommato giusto, maturato dopo quattro tempi di sostanziale equilibrio tra due squadre che hanno giocato una partita intensa, molto fisica e a ritmi elevatissimi.
Il pari, però, fa perdere la vetta della classifica agli aretusei, adesso secondi a quota 19. In vetta c’è la Pro Recco che mercoledì aveva liquidato la pratica Quinto col punteggio di 15-4. Il Trieste, dal canto suo, supera di una lunghezza il Telimar e si appropria della quarta posizione momentanea. Proprio con i palermitani, i giuliani erano riusciti a strappare un pari esterno con lo stesso punteggio (8-8) nella terza giornata.
Pesanti le assenze di Mirarchi e Napolitano
Per gli uomini di Piccardo il compito era un po’ più arduo, per via delle assenze di Cristiano Mirarchi e del capitano Christian Napolitano. Assenza ancora più pesante, quest’ultima, visto che si tratta di uno dei due centroboa della squadra e che, per dare il cambio all’ottimo Klikovac, tutti hanno dovuto alternarsi al centro e lavorare più del solito, pagando un po’ in termini di lucidità in fase offensiva. Dal canto suo, Trieste aveva anche fatto l’impresa battendo alla quarta, il Brescia e si presentava alla piscina Caldarella con velleità da zona play off.
Biancoverdi partono bene
Dopo un primo parziale aperto dal gol di Mezzarobba, a cui i biancoverdi rispondono subito con Gallo (su rigore) e Klikovac, nel secondo tempo è Di Luciano, con una bella azione personale, a portare i biancoverdi sul 3-1.
Ma Trieste non è doma ed accorcia con Podgornik in superiorità. Vidovic, tuttavia, riporta i suoi sul +2. I giuliani non si disuniscono e trovano la rete del -1 con Inaba.
Nel terzo tempo i giuliani ribaltano la situazione.
Nel terzo tempo, la squadra di Bettini inizia bene e con Bego, Bini e Inaba sposta il match dalla sua parte, portandosi avanti sul 6-4. A quel punto, l’Ortigia reagisce e, trascinata dalla doppietta di Ciccio Cassia, entrambe le volte con l’uomo in più, trova il pari.
Equilibrio nell’ultima frazione
Nel quarto tempo, regna l’equilibrio. Al bel gol in girata di Ferrero, in posizione di centroboa, replica Petronio. Poi, a metà tempo, è ancora Cassia, migliore in acqua oggi, a portare a +1 l’Ortigia, ma Petronio, pochi secondi dopo, fissa il risultato sull’8 pari finale. L’Ortigia ora è seconda, da sola, a due punti dal Recco.
Piccardo “Complimenti al Trieste”
A fine gara, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, commenta il primo pareggio dopo 6 vittorie di fila: “Innanzitutto, bisogna fare i complimenti al Trieste, perché è una squadra veramente attrezzata. Noi oggi abbiamo giocato, per attenzione globale durante tutti e 4 i tempi, una delle migliori partite in assoluto. Siamo mancati un po’ nelle superiorità numeriche, cosa che certamente dovremo rivedere. Avevamo buon ritmo quando prendevamo le espulsioni, ma poi non avevamo rotazioni, rimanevamo sempre statici. Loro sono stati bravi a leggere bene un paio di situazioni. Comunque, questo per noi è un punto guadagnato, che rientra dentro un percorso di crescita che deve andare avanti. Ora mercoledì andremo a Quinto e sabato avremo la Roma in casa, gli impegni sono sempre ravvicinati e mancheranno ancora due elementi fondamentali come Napolitano e Mirarchi”.
Il tecnico biancoverde analizza nel dettaglio la partita, che l’Ortigia, nel finale avrebbe potuto anche vincere: “Alla fine potevamo anche riuscire a portarla a casa, però non bisogna nemmeno dimenticare che siamo andati sotto di due reti. Abbiamo reagito bene e alla fine del terzo tempo siamo rientrati in partita, questo significa che la squadra c’è ed è pronta a produrre gioco. Sinceramente credo che il risultato sia giusto. Abbiamo sprecato un contropiede negli ultimi secondi, ma va bene così. È stata una bella partita, molto fisica, molto nuotata”.
Gallo “Pari giusto”
Nel dopo partita parla anche il mancino biancoverde Valentino Gallo: “Pareggio giusto. Una partita tra due squadre molto organizzate, con molto ritmo, bella da giocare. Noi forse, rispetto al solito, siamo andati più in affanno, soprattutto siamo stati meno lucidi in conclusione. Io per primo oggi sono stato un po’ meno lucido del solito. Abbiamo sprecato tante energie per sopperire alla mancanza di Christian e Cristiano, andando tutti a due metri. Ognuno di noi ha cercato di dare qualcosa in più del normale. Queste sono energie che poi paghi soprattutto a livello di lucidità lì davanti. Oggi abbiamo sprecato diverse occasioni. Ma va bene così, il Trieste è una grande squadra. Noi andiamo avanti per la nostra strada”.
“Un pensiero per Christian e Cristiano”
E conclude: “Il pensiero mio adesso va a Christian e a Cristiano. Per fortuna stanno entrambi bene, però speriamo in un pronto rientro. Ci sono mancati oggi, ci mancheranno anche nelle prossime partite. Oggi, quando siamo andati sotto, abbiamo reagito con personalità e compattezza, da grande squadra. Ciccio Cassia e tutti i nostri giovani, si sono comportati benissimo, come sempre, perché stanno crescendo. Ora analizzeremo gli errori di questa partita, poi penseremo ai prossimi impegni”.
Il tabellino, Cassia fa 3 reti
C.C. Ortigia – Pallanuoto Trieste 8–8
Parziali: 2-1; 2-2; 2-3 e 2-2
C.C. Ortigia: Tempesti (Cap), F. Cassia 3, F. Condemi, A. Condemi, Klikovac 1, Ferrero 1, Di Luciano 1, Gallo 1, Giribaldi, Rossi, Vidovic 1, L. Cassia, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo.
Pallanuoto Trieste: Oliva, Podgornik 1, Petronio (Cap) 2, Buljubasic, Vrlic, Jankovic, Bego 1, Mezzarobba 1, Razzi, Inaba 2, Bini 1, Mladossich, Seppi. Allenatore: Daniele Bettini.
Arbitri: Daniele Bianco (Rapallo, GE) e Bruno Navarra (Roma)
Note. Superiorità numeriche: ORT 4/9 + 1 rig; TRI 3/8. Espulsioni definitive: nessuna
Nuoto Catania inciampa in casa con l’Anzio
Sconfitta interna per la Nuoto Catania che si arrende all’Anzio Waterpolis col punteggio finale di 6-8.
Partita molto lenta nei primi due tempi, e caratterizzata da troppi errori per la formazione guidata da Peppe Dato. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca agli etnei adesso noni in classifica con 7 punti e scavalcati dai laziali che vanno a quota 9.
Poche le reti nella prima frazione, l’Adr Nuoto Catania dopo un rigore sbagliato, trova la rete con Samuele Catania, l’Anzio pareggia grazie ad un rigore trasformato da Giogetti.
Poco dopo il portiere rossazzurro Caruso para un rigore agli avversari, che però riescono ad andare a segno con Mironov. La prima frazione si conclude con il gol di Giorgetti che porta i suoi sull’1-3.
Nella seconda frazione una rete per parte: per i rossazzurri va in rete Eskert (2-3), per l’Anzio il numero 9 La Penna (2-4). Il terzo parziale si apre con il gol di Alessio Privitera (3-4), ma gli ospiti si impongono grazie alle giocate di Presciutti e Giogetti (3-6).
Etnei provano rimonta nel finale
Nell’ultima frazione di gioco i rossazzurri riescono a riportare il match in parità grazie a una doppietta di La Rosa (5-6), e a un gol di Eugenio Russo 6-6. Per un fallo di quest’ultimo viene assegnato un rigore all’Anzio, trasformato da Giorgetti 6-7, sul finire raddoppiano gli ospiti con Grossi 6-8.
Tabellino, Giorgetti cala il poker, Antonini para rigore a Tringali
Adr Nuoto Catania-Anzio Waterpolis 6-8
Parziali: 1-3; 1-1; 1-2 e 3-2.
Adr Nuoto Catania: E. Caruso, G. Generini, N. Eskert 1, G. La Rosa 2, A. Tringali, B. Banicevic, G. Torrisi, M. Ferlito, N. Kacar, A. Privitera 1, E. Russo 1, S. Catania 1, T. Baggi-necchi. Allenatore: Dato.
Anzio Waterpolis: A. Antonini, G. Siani, C. Gandini, L. Di Rocco, A. Giorgetti 4, A. Grossi 1, N. Fratarcangeli, A. Mironov 1, F. Lapenna 1, A. Cunko, G. Casasola, D. Presciutti 1, G. Vassallo. Allenatore: Tofani.
Arbitri: Romolini e Pinato
Note. Uscito per limite di falli Ferlito (C) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: ADR Nuoto Catania 1/9; Anzio Waterpolis 1/15 +2 rig. Nel primo tempo Caruso (C) para un rigore a Cunko (A). Nel primo tempo Antonini (A) para un rigore a Tringali (C). Spettatori 120 circa.
Foto: Maria Angela Cinardo – Mfsport.net
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