Sale la febbre rosanero: sono già oltre 12.000 i biglietti venduti per la sfida di ritorno del primo turno nazionale dei play off per la serie B tra Palermo e Triestina che si giocherà giovedì 12 maggio allo stadio Renzo Barbera. Lo comunica il club di viale del Fante.

Vendita tagliandi iniziata oggi

Nella prima mezza giornata di vendita libera dei tagliandi sono stati letteralmente polverizzati oltre diecimila biglietti. La vendita aperta a tutti è iniziata oggi alle 13. Il dato totale comprende anche i circa 2.200 biglietti acquistati dagli abbonati che hanno esercitato la prelazione.

A lanciare la prevendita non solo l’ottimo risultato ottenuto a Trieste ieri ma anche la politica dei prezzi popolari decisa in accordo fra Lega Pro, Triestina e Palermo.

I prezzi per Palermo-Triestina al Barbera

Ecco i prezzi per la partita del Barbera: 5 euro per le curve, 8 euro per la gradinata, 14 euro per la tribuna laterale, 20 euro per la tribuna centrale superiore, 30 euro per la centrale inferiore, 40 euro per la tribuna sostenitori. I tagliandi si possono acquistare sia nei punti vendita Vivaticket che online su vivaticket.it.

Superato il primato stagionale con l’Andria

Non c’è dubbio che questo numero possa sicuramente aumentare nei prossimi tre giorni. C’è fermento nei supporter, sia organizzati che no. Si sono moltiplicati gli appelli a riempire lo stadio, proprio ora che è iniziata la corsa verso la cadetteria. Del resto, nel match di Trieste circa 1.000 supporter di fede rosanero hanno invaso il Nereo Rocco.

Per la partita di giovedì sera sono circa 12.300 i tagliandi venduti, il record stagionale di presenze registrato nella sfida con l’Andria dello scorso 16 marzo è stato già superato. Per la sfida con i pugliesi, finita per la cronaca 1-1, al Barbera furono presenti 11.402.

Rosanero corsari a Trieste con una doppietta di Floriano

Triestina-Palermo

Ieri i rosanero hanno battuto al Nereo Rocco la Triesina per 2-1 nella partita di andata del primo turno dei play off nazionale ed ipotecano il passaggio al turno successivo. Una doppietta di Roberto Floriano nel finale del primo tempo regala alla formazione allenata da Silvio Baldini un successo chiave per la qualificazione al turno successivo.

Partita dai due volti per il Palermo che nel primo tempo è riuscito a non faticare più di tanto punendo due volte gli uomini di Christian Bucchi. Nella ripresa, però, i siciliani si sono chiusi troppo. Il portiere Massolo, bravo in più di un paio occasioni a dire no agli attacchi degli alabardati, è stato il protagonista nella seconda parte. Nel finale, però, un gol di Rapisarda ha rimesso il punteggio  in discussione. La rete dei padroni di casa, tuttavia, arriva troppo tardi.

Il Palermo passa il turno se…

La squadra del tecnico Silvio Baldini avrà a disposizione addirittura tre risultati per passare a quelli che si possono definire i quarti di finale dei play off nazionali di serie C. Chiaramente in caso di vittoria, col pareggio o anche in caso di sconfitta, che sia però di misura, ovvero con un gol di scarto. Con lo 0-2, 1-3 o 2-4, ad esempio, passerebbero gli alabardati. Dovrebbero fare una vera e propria impresa.

La formazione allenata da Christian Bucchi, che dovrà fare a meno di Gomez (squalificato), Negro e Lopez (entrambi infortunati e sostituiti nel primo tempo di ieri).

I precedenti, la Triestina ha espugnato Palermo solo due volte

I precedenti al Barbera sono nettamente favorevoli al Palermo che ha lasciato alla Triestina solo quattro pareggi (nel 1953, nel 1954, nel 1963 e nel 1985) perdendo solo due volte (la prima nel 1949, fu uno 0-2; la seconda nel 1984 con un pesante 0-3).

Sono 13 vittorie interne per il Palermo, l’ultima il 29 maggio 2004 per 3-1 che permise ai rosanero di volare in serie A con una doppietta di Luca Toni ed una rete di Emanuele Filippini davanti ad oltre 30mila spettatori. Altri tempi, altri obiettivi, ma giovedì sera servirà tutto quell’entusiasmo per spingere la squadra di Baldini – che di quel Palermo fu anche protagonista allenandolo fino a gennaio – avanti e continuare la corsa alla tanto agognata serie B.

Articoli correlati