Il sindaco di Catania, Enzo Bianco, interviene sulla scelta di Catania come sede dell'autorità portuale e difende la scelta del ministro Delrio.

Dopo la decisione di assegnare l'Autorità Portuale a Catania, Augusta si mobilita per protestare contro questa assegnazione ritenuta ingiusta.

Fa discutere ancora la scelta di assegnare a Catania la sede dell'autorità portuale: ecco le parole e il monito del presidente di Confcommercio, Agen.

Continua la querelle per l'assegnazione a Catania dell'Autorità portuale della Sicilia Orientale. L'intervento di M5S che attaccano Crocetta e chiedono a Bianco di rinunciare.

Continua la querelle per l'assegnazione a Catania dell'Autorità portuale della Sicilia Orientale: Crocetta si difende e si smentisce nello stesso tempo.

Forti polemiche dopo la decisione del ministro Delrio di assegnare a Catania, e non ad Augusta, la sede dell'autorità portuale della Sicilia orientale.

Il ministro dei Trasporti Del Rio ha firmato il decreto con cui si stabilisce che il capoluogo etneo sarà il punto nevralgico del Mare di Sicilia Orientale.

Il presidente dell’Autorità portuale, Vincenzo Cannatella: "Ci fa piacere ospitare l’incontro utile a fare chiarezza sull’applicazione della norma europea in merito ai controlli doganali, poiché procedure non omogenee creano una competizione scorretta tra porti e aeroporti nei diversi Paesi".

Tutte le persone che entrano in porto con veicoli, attraverso i varchi aperti al traffico, hanno l’obbligo di fermarsi per i necessari controlli di security, secondo i vigenti Piani di sicurezza, e per gli eventuali controlli di polizia e doganali.

Alla concessione attuale di 11mila metri quadri, si aggiungeranno altri 5.000 metri di piazzale e 20mila metri del Molo Santa Lucia, per un totale di 36mila metri quadri di area portuale.

Incontro tra i deputati del Movimento 5 Stelle ed i pescatori della marineria ionica siciliana nella sede dell'autorità portuale di Catania.

La Sicilia rimane saldamente al quinto posto per traffico passeggeri con 1,1 milioni (+1,7%), dopo Liguria, Lazio, Campania e Veneto; e al terzo per toccate nave (789, nei porti di Palermo, Messina, Catania, Trapani, Giardini Naxos, Lipari, Porto Empedocle, Milazzo, Siracusa, Licata e Pozzallo), dopo Lazio e Campania.

Riaprono i varchi al porto di Palermo da via Crispi, trovato l'accordo fra Comune e Autorità portuale dopo giorni di disagi e caos

La chiusura dei varchi Amari e Santa Lucia del porto creano disagi anche agli operatori portuali che denunciano una situazione insostenibile fra controlli anti terrorismo e lavori in via Crispi

Se il caos a cui abbiamo assistito ci è sembrato oltre ogni misura, dalla prossima settimana potrebbe andare anche peggio. Lo stesso Cannatella appare preoccupato: "Con la riapertura delle scuole ci sarà un aumento importante di traffico lungo la via Crispi...".

La riforma nazionale entrerà in vigore il 15 settembre con la costituzione dei poli portuali di Augusta e Catania, nella Sicilia occidentale di Palermo,Trapani, Termini Imerese e Porto Empedocle e del polo dello Stretto (Messina e Gioia Tauro). Una proroga ritarderebbe gli accorpamenti.

Palermo ostaggio del traffico. Nuovi limiti in viale Regione siciliana, via Crispi paralizzata dai controlli al porto, innumerevoli strade chiuse al transito veicolare. Tra poco inizierà la scuola ed il caos aumenterà.

I controlli sui mezzi che si imbarcano e sbarcano al porto di Palermo sono necessari, i lavori anche. Ma possibile che nessuno abbia pensato al prevedibile pericolo del blocco del traffico nella zona? Cresce l'esasperazione di automobilisti ed autotrasportatori.

"Avevano chiesto al Comune di aprire i cantieri dopo il 7 settembre". Vincenzo Cannatella, presidente autorità portuale

I sindacati: "Fincantieri è un'azienda dello Stato e non può strumentalizzare il mancato investimento sui nuovi bacini per tagliare le commesse a Palermo. Al Cantiere abbiamo strutture uniche, come un bacino da 400 mila tonnellate, completamente fermo".