Il raid è accaduto ieri mattina a Palermo. Indaga la polizia che ha sentito i testimoni e sta visionando le immagini di videosorveglianza.

E' scontro politico ad Avola che vede da una parte il sindaco, Luca Cannata, esponente di Fratelli d'Italia, e dall'altra il segretario provinciale del Pd.

Le guardie giurate sono state sorprese mentre stavano consegnando all'ufficio postale una sacca contenente denaro quando quattro o cinque banditi armati di pistola sono entrati in azione.

Un supermercato di Francofonte è stato rapinato da due uomini che hanno fatto irruzione nel locale armati di pistole. Il bottino, secondo una prima stima, sarebbe di oltre mille euro.

Oltre al denaro i militari hanno sequestrato due pistole, tra cui una riproduzione di una Beretta calibro 9 semiautomatica trasformata in un'arma perfettamente funzionante ed un revolver giocatolo senza il tappo rosso.

In casa dell'arrestato, ora rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza, i carabinieri hanno sequestrato 26.700 euro in contanti 59 proiettili calibro 9 x 21 e due proiettili 7.65 detenuti illegalmente.

I due, in preda ai fumi dell'alcool, distrussero parte degli arredi dei locali e poi costrinsero le vittime a salire a bordo dell'autovettura di proprietà di una delle due donne per recarsi in uno sportello bancomat dove la dottoressa fu obbligata a prelevare 500 euro.

Intorno alle 9,30, due uomini, di cui uno con il volto coperto e l'altro con una tuta da operatore ecologico, sono entrati in azione assalendo innanzitutto la guardia giurata che era in servizio presso la banca. I

Nel 2002 Anita La Torre, il figlio Maurizio e il nipotino di appena 7 anni, vennero feriti dai rapinatori che assaltarono il loro negozio. Oggi ai gioiellieri viene negato il rinnovo del porto d'armi. L'appello: "Siamo in pericolo e non possiamo difenderci".