Una marcia per salvare la Mufara. In tanti si sono dati appuntamento all’escursione di questa mattina organizzata da varie associazioni ambientaliste.

Gaspare Allegra, 37 anni, di Castelvetrano, nipote del boss latitante Matteo Messina Denaro, è morto scivolando in un canalone, durante un'escursione, ieri pomeriggio, nella zona della Bocchetta di Prada, tra i comuni di Mandello del Lario ed Esino Lario (Lc). L'incidente è accaduto davanti al fratello Francesco.

I quattro ragazzi sono stati accompagnati da due volontari dell’Uici di Catania, Federico Grasso ed Elisabetta Sapuppo, da Luca Cosma, una guida alpina autorizzata a condurre i turisti fino ai crateri sommitali dell’Etna e una guida naturalistica, Rosario Calcagno.

Tanti gli incidenti in questa oasi naturalistica dove nel 1999 perse la vita una escursionista. La Regione ha  provveduto all’aggiudicazione del progetto esecutivo per la messa in sicurezza dei sentieri di accesso e la fruibilità della riserva naturale.

I turisti sono stati portati sull'isola di Salina non avendo bisogno di cure mediche. L'autorità marittima ha aperto una inchiesta sull'incidente.

I vigili del fuoco sono intervenuti in contrada Isola per spegnere da un costone un incendio che è scoppiato nel pomeriggio in una barca. Gli occupanti sono riusciti a mettersi in salvo. Da accertare le cause che hanno scatenato il rogo.

Un uomo di 30 anni ha perso l'orientamento ed è stato per parecchie ore a vagare in cerca di una via di uscita. Si è anche alzato in volo un elicottero dei militari ed al tramonto è finito il suo incubo.

La vittima, una donna, rimase colpita da un masso staccatosi da un costone roccioso. Il risarcimento è andato ai familiari.

Durante la traversata sarà possibile osservare i lussureggianti fondali marini e dopo la visita sull’isola godere della degustazione di prodotti alimentari caratteristici (sino ad esaurimento scorte) e di una sosta per un rinfrescante tuffo a mare.

Munirsi di abbigliamento da escursione e per il freddo, scarpe da trekking, torcia elettrica possibilmente frontale. Raduno ore 22.00 dinanzi il rifugio Il Grifone (Piano Battaglia), nei pressi del rifugio Marini.