Nel caso in cui si dovesse arrivare alla scadenza contrattuale senza avere almeno disposto una proroga, dal 4 dicembre l'azienda sarebbe costretta ad interrompere ogni manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici.

I lavoratori attendono il saldo della retribuzione del mese di agosto, il mese di settembre con ottobre prossimo alla scadenza, i buoni pasto di agosto e settembre e altri istituti previsti dal contratto.

I dipendenti dell'azienda partenopea incroceranno le braccia per 4 ore al giorno alla fine di ogni turno lavorativo e proseguiranno con l'astensione dallo straordinario e con il blocco delle ore viaggio.

Le assemblee, sia nella sede palermitana di Villagrazia di Carini che di Catania, si sono svolte fuori dai cancelli. L'azienda, riferisce la Fiom, ha vietato l'uso dei locali.

A fine marzo i sindacati sono riusciti a stoppare l’ipotesi di riduzione del 70 per cento del personale annunciata nelle sedi siciliane di Tmb.