Il gruppo del Pd al Senato presenta un’interrogazione, a prima firma Enrico Borghi, sul caso delle intercettazioni in carcere di colloqui e dichiarazioni del boss mafioso

L'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Trapani, dopo l'arresto del dottore Alfonso Tumbarello, considerato un favoreggiatore del boss Matteo Messina Denaro, lo ha sospeso "ope legis, fino a quando perdurerà la misura cautelare". L'Ordine darà corso ad un procedimento disciplinare.

Le dichiarazioni del vescovo dopo aver letto le parole dei magistrati di Palermo che, in occasione dei due arresti di ieri a Campobello di Mazara nell'ambito dell'inchiesta sui fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro, hanno scritto di "assordante silenzio dell'intera comunità di Campobello di Mazara".

Alfonso Tumbarello, per due anni, ha avuto in cura il boss al quale ha prescritto oltre cento tra farmaci, analisi e terapie intestandole falsamente al geometra Bonafede.

Matteo Messina Denaro ha ricevuto la seconda seduta di terapia oncologica presso il carcere di massima sicurezza dell'Aquila. E per domani è fissata l'udienza di Riesame per la richiesta di scarcerazione di Andrea Bonafede

Le indagini sulla cattura del boss Matteo Messina Denaro continuano e gli investigatori non escludono che il capomafia possa aver avuto anche un covo a Palermo. La sua rete di fiancheggiatori era divisa in due compartimenti

È terminata intorno alle 14 la seconda seduta di chemioterapia per Matteo Messina Denaro nell'ambulatorio del carcere di massima sicurezza dell'Aquila, realizzato in una stanza di fronte alla cella dove è al 41 bis. La terapia per la cura del tumore è durata circa 4 ore.

Aveva 59 anni. Geraci, originario di Castelvetrano, viveva da tempo in una località segreta dopo essere uscito dal programma di protezione

Matteo Messina Denaro è in auto e scatta una foto mentre si trova sull'autostrada in direzione Palermo. E’ il 23 maggio del 2022, e il boss non apprezza il traffico dovuto alle celebrazioni

Tante le domande al procuratore. I giovani si sono anche concentrati sulle emozioni provate nel giorno della cattura del boss di Castelverrino

“Non possiamo pensare che la partita sia conclusa.  Ora, da un lato bisogna volgere  lo sguardo indietro per cercare di ricostruire cosa è successo in questi trent’anni. E soprattutto gli […]

Le carte d'identità e la tessera sanitaria false usate da Matteo Messina Denaro potrebbero provenire da due furti messi a segno al comune di Trapani. Gli investigatori stanno cercando di capire se i cinque alias fossero complici del boss e se altri furti simili sono stati commessi in Sicilia

"Penso la borghesia mafiosa non esista perché la mafia è borghesia mafiosa". E' l'analisi proposta dal giornalista e scrittore Giacomo Di Girolamo nella sua intervista a Talk Sicilia. 

Il filmato con le immagini del covo è stato girato dai carabinieri del Ros che, il 16 gennaio, hanno arrestato il capomafia trapanese e sono risaliti al suo rifugio a Campobello di Mazara

Nel covo del boss Matteo Messina Denaro, in vicolo San Vito, a Campobello di Mazara, è stata trovata anche una parrucca da donna

Due cortei organizzati dalle amministrazioni comunali di Castelvetrano e Campobello di Mazara hanno sfilato per le strade delle città per dire no alla mafia

Bonafede dunque ha scelto di restare in silenzio durante l'interrogatorio di garanzia davanti al gip e al pm Piero Padova

Il boss Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio dai carabinieri del Ros, ha rinunciato a comparire all'udienza preliminare nel procedimento che vede coinvolti padrini, gregari della mafia agrigentina e l'avvocata Angela Porcello.

I Carabinieri di Trapani hanno scoperto durante una perquisizione nella casa della famiglia del capomafia Matteo Messina Denaro, oggetti storici come gli iconici occhiali da sole Ray-Ban

Giuseppe è ritratto sul suo cavallo, quasi "a celebrare" la cattura del superboss e mandante del suo omicidio, lo stesso Messina Denaro, detenuto in regime 41-bis