Dinamica è ideato per chi si trova a gestire tutti i giorni una realtà culturale che si rivolge a un pubblico: dai musei ai centri di produzione, dalle compagnie teatrali alle associazioni, dagli organizzatori di eventi e festival a chi gestisce spazi e siti di diffusione e contaminazione culturale.
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le riflessioni della storica dell'arte silvia mazza
Una straordinaria occasione per avvicinarsi agli spazi culturali della nostra regione che, diffusi capillarmente in tutta l’Isola, offrono la possibilità di approfondire la storia della Sicilia e trascorrere una domenica in luoghi di grande bellezza.
Molte le novità, con alcune conferme e nuovi nomi. Sono stati confermati i direttori delle Biblioteche regionali: Carlo Pastena a Palermo, Carmelo Di Stefano a Catania.
“Con tutto rispetto - dicono i sindacalisti - lo sbandierare la vendita di 22mila ticket online in un trimestre rappresenta solo l’inizio di un percorso, sapendo che attualmente, se questo è il dato, non si arriva neanche all’1% di vendite online su base annua dei biglietti".
“L’Isola dispone di un pregevole e ricco patrimonio storico e artistico – spiegano Crocè e Casano – un asset certamente strategico, seppur indiretto, per lo sviluppo dell’economia".
"Dobbiamo essere capaci di creare eccellenze nell'offerta culturale e di promuovere la conoscenza dei tesori che abbiamo anche tra i nostri concittadini che spesso non conoscono quanto di bello e prezioso la Sicilia custodisce" ha aggiunto.
"Chiediamo all’assessore regionale ai Beni culturali, Vittorio Sgarbi - concludono Michele D'Amico e Simone Romano - di avviare quindi un'immediata stagione di confronto per rilanciare investimenti e ammodernamento dell'amministrazione".
A livello regionale i migliori risultati a livello di visitatori li registrano il Teatro Antico di Taormina con 748 mila ingressi, l'area archeologica della Neapolis e Orecchio di Dionisio con 571 mila e la Valle dei Templi con 654 mila.
Le Vie dei Tesori raccontano Palermo con la leggerezza dei luoghi, passando da una cripta a un villino liberty a un castello normanno, e trascinandosi dietro centinaia di migliaia di visitatori: l’anno scorso sono stati 215 mila, quest’anno se ne aspettano di più.
Un’istituzione che, chiusa per un restauro che rischiava di condannarla all’oblio, si è aperta al mondo attraverso le pratiche e i linguaggi della contemporaneità. “Chiusi per restauro, aperti per vocazione” è stato lo slogan che ha sintetizzato al meglio la campagna.
La norma, approvata quasi vent'anni fa, aveva lo scopo di responsabilizzare e coinvolgere nella gestione dei Beni culturali gli enti locali, chi governa i territori.
Si tratta di cifre consistenti, che oscillano sui due milioni di euro all'anno, necessari ai Comuni per promuovere il loro territorio e finanziare iniziative culturali, sagre e spettacoli.
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ingresso ridotto alla Fondazione Puglisi Cosentino
Le opere d’arte siciliane potranno essere nuovamente prestate ai musei oltre lo Stretto. Una formula già sperimentata in passato che non piace all’esponente dell’opposizione all’Ars, Nello Musumeci.
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previsto anche l'ingresso gratuito studenti nei musei
Lombardo con il suo provvedimento propone di istituire l'ultima domenica di ogni mese la "Giornata della cultura siciliana" durante la quale sia gratuito l'accesso ai musei regionali e di rendere sempre gratuito l'accesso ai musei per gli studenti siciliani.