Lo dimostra uno studio condotto da docenti, medici e medici specialisti in formazione dell’Università di Catania pubblicato sulla rivista medica internazionale Expert Review of Vaccines
Anche nei pazienti affetti da COVID 19 la fisioterapia respiratoria svolge un ruolo determinante nel recupero della funzione respiratoria e conseguente miglioramento dello stato di salute e della qualità di vita del paziente, sia durante lo stato di malattia, che dopo nel periodo post COVID.
Un intervento effettuato all'Ismett di Palermo, ma che ha visto la collaborazione attiva di tante aziende del Sistema sanitario siciliano, a partire dal Centro regionale trapianti e dall'equipe dell'ospedale San Marco di Catania, dove è stato eseguito il prelievo dell'organo.
L'importante affluenza di donatori ha permesso al Garibaldi di soddisfare le richieste di plasma iperimmune arrivate anche dall'Asp di Siracusa e dal Policlinico di Catania.
Intanto tra i nuovi tre contagiati nel Ragusano, c'è pure un vigile urbani di Vittoria e l'Asp di Ragusa sta ricostruendo la catena dei suoi contatti che saranno sottoposti a tampone. I locali dei vigili urbani e del Comune saranno sanificati.
"La decisione di dedicare una intera parte del “San Marco” al Covid è importante e fondamentale perché ci permetterà una gestione uniforme e di differenziare meglio i pazienti positivi da quelli dubbi", spiega il professore Castellino.
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i primi due apparecchi destinati a palermo e catania
Gli altri sette ventilatori, la cui fornitura è prevista entro il prossimo 31 marzo, saranno tempestivamente assegnati ad altrettante strutture sanitarie delle restanti province.
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l'assessore razza: "venga fatta piena luce su quanto accaduto"
Il medico, facendo leva sulla preoccupazione di mamme e papà, avrebbe chiesto loro di eseguire l’esame ecografico in regime intramoenia, corrispondendogli delle somme di denaro, in assenza delle quali si sarebbe rifiutato di procedere all'accertamento diagnostico.
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l'influ day promosso dall'assessorato regionale alla salute
Con la visita al nuovo ospedale San Marco di Catania, nel popoloso rione di Librino, si è concluso il viaggio del Capo dello Stato nel capoluogo etneo.
“Solo un anno fa in pochi ci credevano! Da marzo nel nuovo San Marco nascono bambini e da oggi è attivo il pronto soccorso pediatrico: è un passo importante" dice l'assessore alla Salute Ruggero Razza.
Continua l’attività di popolamento del nuovo presidio ospedaliero S. Marco di Catania dove ieri sono stati trasferiti, dal vecchio Vittorio Emanuele, il servizio di dialisi dell'unità operativa di nefrologia.
Stamani, infatti, sono divenuti pienamente operativi il pronto soccorso ostetrico ed i reparti provenienti dal vecchio ospedale Santo Bambino che, contestualmente, ha chiuso i battenti.
Secondo quanto previsto dal cronoprogramma dell'Azienda Policlinico OVE in accordo con l'Assessorato regionale alla Salute, si procederà entro il prossimo aprile al trasferimento del Santo Bambino che, una volta ultimata l’operazione, sarà chiuso.
Riflettori puntati sul costruendo ospedale San Marco dove nei giorni scorsi è stato effettuato il collaudo statico dell’intero stabile per testarne la tenuta antisismica
Incontro a Palazzo degli Elefanti tra il sindaco Bianco e l'assessore regionale alla sanità, Baldo Gucciardi: si è parlato anche dell'ospedale San Marco.
Chiedono l’apertura dell’ospedale San Marco di Librino e per questo “ci mettono la faccia”. Sono i residenti della zona sud di Catania protagonisti della campagna sui social network avviata dalla “Rete sociale di Librino”.
Paolo Cantaro, direttore generale del Policlinico risponde alle domande dei cittadini di Librino e dice la sua sullo "stato dell'arte" del cantiere dell'ospedale che dal 1986 è in incubazione.