Si è svolto a Palermo nei locali dell’assessorato regionale della salute, un incontro tra l’assessore regionale Ruggero Razza ed i rappresentanti della Ugl, nelle persone del segretario regionale della Ugl sanità Carmelo Urzì e del coordinatore nazionale del comparto docenza e dirigente della federazione università Raffaele Lanteri in rappresentanza della federazione medici. Presenti alla riunione anche il componente della segreteria particolare dell’assessore, Gaspare Noto, ed il consulente dell’assessorato Pino Liberti.
Tra i temi affrontati, legati al futuro della sanità nella regione, importante spazio hanno avuto la questione riguardante la rimodulazione della rete ospedaliera e la conseguente dotazione organica delle strutture sanitarie in Sicilia, ma anche la programmazione dei concorsi per le strutture ospedaliere ed il futuro della governance delle aziende sanitarie, il destino della “Seus 118”, la realizzazione del sistema delle cure palliative e della terapia del dolore, oltre al potenziamento delle reti oncologiche, allo stato dell’arte sulla normativa della lungo assistenza che consentirebbe un miglioramento qualitativo dell’assistenza ai pazienti cronici siciliani con un notevole risparmio dei costi. È stata segnalata oltretutto la necessità di rivedere la normativa sulla dotazione organica delle strutture private accreditate.
L’assessore, dal canto suo, ha rassicurato la delegazione sindacale sulle modalità di apertura dell’ospedale San Marco di Librino, la cui apertura del pronto soccorso avverrà prima o congiuntamente alla chiusura di quello del Vittorio Emanuele per evitare periodi di vacatio dell’emergenza nell’area.
Ha inoltre comunicato di avere già richiesto informazioni sullo stato dell’albo nazionale per la nomina dei direttori generali. “Esprimiamo soddisfazione per l’approccio ordinato e puntuale nelle risposte fornite da parte dell’assessore in merito alle tematiche trattate, immaginando un percorso congiunto finalizzato alla risoluzione delle criticità della sanità nella nostra regione.”
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