Il primo cittadino spiega: "Sembra una barzelletta ma non lo è". Errori di calcolo dovuti ad una non corretta applicazione della normativa in materia hanno comportato una quantificazione in eccesso dei fondi per un importo complessivo di oltre 4 milioni.
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Redazione
La manifestazione nazionale si svolgerà l’8 giugno a Roma
I sindacati: "Il sistema dei pagamenti del Personale dei beni culturali si trova insabbiato nella palude della macchina regionale nell’incertezza di procedure di comunicazione e di trasmissione degli atti propedeutici necessari al pagamento di quanto dovuto.”
Per Corrao e Blunda, è fondamentale fare chiarezza per non ledere i diritti dei lavoratori. “Abbiamo cercato di non dare ulteriore voce e peso a queste strumentali notizie e di fantomatiche esaltazioni di talune organizzazioni sindacali".
I sindacati COBAS-CODIR, SADIRS, SIAD e UGL hanno, quindi, deciso di revocare il blocco delle trattative relative al salario accessorio (FAMP 2018) che era stato deciso il 19 aprile scorso.
Tra le cause dei ritardi anche la mancata trasmissione degli atti da parte di alcuni uffici all’Oiv, l’organismo di valutazione per la definizione delle procedure.
Avendo tutti i lavoratori già abbondantemente superato un terzo delle prestazioni previste nei giorni festivi, ci sarà quindi – dal primo luglio e fino a quando l’Amministrazione non disporrà i pagamenti dovuti - una serrata totale di tutte le zone archeologiche e nei musei regionali durante i giorni festivi.