Rfi ha aggiudicato al RTI composto da Europea 92 Spa, Consorzio Stabile Research Scarl ed Europea International Spa la gara per il completamento della nuova fermata "Belgio" del Passante Ferroviario. Riparte l'incompiuta dopo l'addio della Sis.

“Appalto per l'interporto di Termini pronto entro il 2022 secondo l'assessore Falcone? Promessa di chi, evidentemente, cerca consenso elettorale. Peccato che fu proprio lui, durante questo governo Musumeci, a definanziare l'opera, ad oggi senza alcun finanziamento". L'affondo di Sunseri (M5S).

L'Interporto di Termini Imerese diventa un progetto e viene appaltato nel 2013. Aggiudicazione definitiva nel 2014 alla Tecnis e poi revocato nel 2017. Poi lo stop. Adesso ci sarebbe un nuovo progetto dell'Unipa. Lo ha annunciato l'assessore Marco Falcone a Sicindustria.

Pubblicato ieri da RFI il nuovo bando per i lavori di completamento della fermata "Belgio/De Gasperi" del Passante ferroviario di Palermo, bloccati orma da circa 3 anni, a seguito dell'abbandono della SIS che ha recesso il contratto. Altri 460 giorni di lavori per oltre 10 milioni di euro.

"Carrozzoni e bilanci disastrati". Benvenuti nella realtà delle società e degli enti regionali, la galassia parallela a mamma Regione, passata ai "raggi x" da uno studio dettagliato del deputato M5S all’Ars Luigi Sunseri: "Questo sistema prima o poi esploderà", denuncia.

"Rfi, in quanto stazione appaltante, ha garantito che riappalterà le rimanenti sezioni - dicono i sindacati -. Ancora però non è stata indetta nessuna gara che riguarda le parti residue, ovvero la stazione Belgio, la demolizione degli edifici di vicolo Bernava e la galleria".

Per finire il raddoppio ferroviario, Rfi dovrà bandire nuove gare. Ci sono ancora 60 milioni di lavori da realizzare.

Le tre organizzazioni sindacali degli edili hanno proclamato lo sciopero contro l’avvio delle procedure di licenziamento dei 261 operai del passante e per denunciare i ritardi nell’avvio delle opere pubbliche e le lungaggini burocratiche dell’Urega nell’aggiudicare gli appalti.

Il 30 maggio Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil manifesteranno a piazza Indipendenza a Palermo, davanti a Palazzo d’Orleans.

“Il passante ferroviario di Palermo si completerà! L’ho detto già due settimane fa, l’ho ripetuto ieri e lo confermo anche oggi. Non c’è nessun mistero”. lo ribadisce a BlogSicilia l’assessore […]

A tutti i dipendenti Sis è stata notificata la lettera di licenziamento che sarà operativa con la consegna della prima trance a binario unico

L'incontro salta perché la Sis ha concordato per domani un incontro con Rfi. La riunione con le organizzazioni sindacali è slittata invece al 24 maggio.

Chiesto un tavolo tecnico in Prefettura fra parti sociali, Comune e azienda "per mettere nero su bianco cosa si intende fare a tutela del completamento dell’opera e con le dovute garanzie occupazionali per i lavoratori”.

I licenziamenti in seguito all'avvio della procedura di recesso dal contratto con Rfi, che avrebbe come conseguenza la chiusura del cantiere.

Con l'accordo, firmato nella sede della Sis, la Soitek i impegna a effettuare i pagamenti entro il 15 febbraio 2018. La Sis, da parte sua, si è impegnata, in caso di inottemperanza da parte di Soitek, a effettuare per conto di quest'ultima i pagamenti dovuti direttamente alle maestranze.

Dopo l'incontro, si è svolta un'assemblea dei lavoratori all'esterno della società. Deliberato per domani il rientro al lavoro in attesa dell'incontro tra la Sis, la Soitek e il sindacato, per discutere del pagamento delle spettanze.

"Inoltre l'azienda ha sancito per iscritto la volontà di completare il passante ferroviario senza fare ricorso ai subappalti e agli affidatari, quindi solo con i propri lavoratori" fanno sapere i sindacati

Gli operai della Sis erano stati ricevuti dal Ministro Delrio a margiune dell'ultima visita siciliana dell'allorsa Premier Matteo Renzi, ora arriva il cronoprogramma per la soluzione

E' arrivata dall’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio la convocazione che i sindacati avevano chiesto per discutere del futuro della commessa e dei 200 licenziamenti annunciati

In programma un corteo da piazza Giulio Cesare fino in via Cavour, alla sede della Prefettura, dove Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil chiederanno di essere ricevuti.