Pubblicato ieri da RFI il nuovo bando per i lavori di completamento della fermata “Belgio/De Gasperi” del Passante ferroviario di Palermo, bloccati orma da circa 3 anni, a seguito dell’abbandono della SIS, che ha esercitato il recesso dal mega appalto. Gli extra costi e i contenziosi con le Ferrovie si erano conclusi con una fumata nera, tanto da spingere il colosso italo-spagnolo a lasciare Palermo. Lo stesso colosso che in Città ha realizzato anche le prime 4 linee del tram.

Dalla talpa dei record all’abbandono

E dire che in quel tratto, nei pressi dello svincolo di via Belgio, e lungo la via Monti Iblei era stato festeggiata la talpa dei record. In poco più di un anno, infatti, la talpa TBM “Marisol” aveva ultimato lo scavo di oltre 2 km di galleria dalla Stazione Notarbartolo a via Belgio.

Per la precisione, 2.131 metri (di cui 150 col metodo tradizionale e i restanti con Marisol); 137.233 metri cubi di materiale scavato alla «velocità media di circa 25 metri al giorno».

Il 19 settembre 2018 c’era la folla delle grandi occasioni al cantiere Sis del “Raddoppio del Passante Ferroviario di Palermo” per l’abbattimento dell’ultimo diaframma, con la fresa che ha bucato il tunnel, tra gli applausi e l’emozione dei presenti. Di lì a poco lo strappo definitivo con RFI e la rescissione dell’appalto. Sis lamentava extra costi per circa 100 milioni, dato che il prezziario era fermo al 2008, anno di aggiudicazione dell’appalto da 1,2 miliardi di euro. Le lavorazioni furono interrotte, e da allora il cantiere è rimasto praticamente fermo. Marisol è stata smontata e “tanti saluti”. Il contenzioso tra le parti è tuttora in corso.

Tempi lunghi ancora

Con un inspiegabile ritardo ieri – 11 agosto – finalmente il gruppo FS ha indetto la nuova gara d’appalto per completare l’opera. Sul sito ufficiale delle Ferrovie, infatti, viene precisato che la gara scadrà il 28 settembre 2021, alle ore 12. Le buste con le offerte saranno aperte il giorno dopo, il 29 settembre, alle ore 10.

Il valore totale stimato è di oltre 10 milioni di euro: (10.460.023,03 euro, IVA esclusa). Durata prevista dei lavori fissata in 460 giorni dalla consegna, ossia circa un anno e mezzo. L’inizio dei lavori, salvo nuovi ritardi e ricorsi, dovrebbe essere nei primi mesi del 2022. Oltre a “Belgio” la Sis ha deciso di non completare le nuove fermate “Kennedy-Capaci”, “Papireto” e “Lazio”, tutte oggetto di nuovo appalto.

“Inserita nel tratto urbano del Passante, lungo via Monti Iblei – tra viale De Gasperi e viale Belgio – ne arricchirà ulteriormente la funzione metropolitana, in vista anche della prossima attivazione del doppio binario tra Palermo Notarbartolo e Palermo S. Lorenzo. La nuova fermata Belgio – spiegano le Ferrovie – sarà in sotterranea, fornita di due marciapiedi e in grado di garantire l’accessibilità alle persone con disabilità e ridotta mobilità, grazie a percorsi per non vedenti, scale mobili e ascensori. L’esecuzione dell’opera, dal valore di circa 10,5 milioni di euro, richiederà un impiego giornaliero medio di circa 40 maestranze“.

Il rebus vicolo Bernava

Proprio pochi giorni fa, dopo 9 anni di attesa, sono stati riappaltati i lavori di scavo degli ultimi 58 metri della galleria Imera-Lolli, lungo la Tratta A (Orleans-Notarbartolo), sotto vicolo Bernava.

L’appalto comprende anche il completamento infrastrutturale delle fermate “Papireto” (la nuova denominazione corretta, non sarà né “Imera”, né “Giustizia”) e “Lolli” (già attiva dal 2016 sul singolo binario). Le finiture architettoniche ed impiantistiche delle due fermate saranno oggetto di altro appalto.

Anche il giardino che sorgerà in vicolo Bernava al posto degli edifici demoliti non rientra in questo appalto, ma “sarà assegnato con una nuova gara specifica che dovrebbe essere pubblicata entro fine anno. Probabilmente a novembre 2021”.

 

 

 

 

 

 

(Foto in alto: Giovanni75 da SSC)

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