"Continuiamo a registrare, con rammarico ma non con stupore, la continua e totale assenza della governance societaria - stigmatizzano i Segretari Regionali di CGIL FP (Campagna), CISL FP (Piede), COBAS CODIR (D'Amico), FISASCAT CISL (Calabrò) - alle gravi denunce, che auspichiamo vengano attenzionate anche dalle istituzioni regionali competenti"
Lavoratori, che non godono più di alcun sostegno al reddito, il cui ultimo giorno di lavoro risale al 9 aprile 2015. Famiglie che rischiano di perdere la loro casa e ingrossare gli invisibili senza tetto che popolano i portici delle città siciliane.
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Redazione
200 di loro solo a palermo potrebbero perdere il lavoro il 31 dicembre
Verrà consegnata una nota al Prefetto per mettere in evidenza che la mancanza di un progetto di riordino da parte della Regione siciliana sta provocando una gravissima situazione economica che sta investendo ormai tutte le ex province, a causa del mancato trasferimento delle risorse.
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hanno atteso il governatore crocetta in sit-in davanti l'hotel delle palme
Prima dell'incontro con i lavoratori, c'è stato un momento di tensione: alcuni operai si sono avvicinati all'auto del Presidente, suscitando la reazione della scorta del governatore che li ha bloccati.
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da stamane riuniti in presidio permanente in via trinacria
Gli ex sportellisti chiedono con forza di essere rimessi al lavoro immediatamente. Chiedono che siano posti in essere tutti gli atti amministrativi, facilitati da risorse regionali eventualmente da integrare in fase di assestamento del bilancio, in attesa di sbloccare le risorse nazionali e comunitarie.
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Veronica Femminino
i lavoratori dovrebbero confluire nella nuova società sas
“C'è la norma, c'è la dotazione finanziaria, ci sono le richieste dei Dipartimenti Regionali, non è possibile che non si riesca in tempi brevi a chiudere il cerchio e a ridare immediata operatività alle tante professionalità tra i lavoratori in questione".
Nessun passo indietro della Uil Pubblica Amministrazione di Catania in merito al sit in davanti al Tribunale per i Minorenni, fissato per mercoledì 10 maggio dalle 11:00 alle 13:00.
Scioperano i 150 lavoratori della Palermo Energia, società dell’ex Provincia che si occupa della manutenzioni di caldaie, pulizia sulle strade, recupero imposte non riscosse, servizi vari per alcune scuole.
Natale con sciopero alla StM di Catania dove stamani i lavoratori si sono radunati davanti ai cancelli dello stabilimento per protestare contro la direzione aziendale.
Oggi all'Ufficio provinciale del lavoro è in corso la riunione con i sindacati degli edili e l'amministratore giudiziario per la conclusione delle procedure di licenziamento dei lavoratori.
"Nutriamo forti preoccupazioni- dichiara Mimma Calabrò segretario Generale Fisascat Cisl Palermo Trapani - per la situazione venutasi a creare. Per tale ragione abbiamo richiesto al Prefetto di Trapani di volersi fare parte attiva per la realizzazione di un incontro".
Il Sifus: "La proposta di legge di Cracolici considera il settore un peso e non una risorsa. I lavoratori devono tornare nei boschi per ripulirli e presidiarli".
“Siamo in protesta per rivendicare il lavoro, quello che Fincantieri ha e non vuole più portare al Cantiere Navale di Palermo", dichiarano Francesco Foti, Serafino Biondo e Giuseppe Pirrotta, della Fiom Cgil Palermo.