ROMA (ITALPRESS) – Il conflitto russo-ucraino si protrae da ormai oltre due anni in un susseguirsi di attacchi, scontri e lanci missilistici. Uno scenario che continua a spaventare e in cui il rischio di un conflitto nucleare sembra essere sempre dietro l’angolo. Proprio su questo tema, in uno scenario di questo tipo, oltre la metà degli italiani (il 54,1%) ritiene altamente probabile il rischio che si arrivi ad un conflitto nucleare. Ad essere maggiormente preoccupati risulta la fascia di popolazione più adulta, mentre in controtendenza rispetto agli altri sono i giovani tra i 18 e i 24 anni. Tra i più giovani, infatti, viene ritenuto meno probabile il rischio di un attacca nucleare.
Nel complesso, la maggioranza degli italiani (58,1%) approva il programma nucleare militare italiano che consiste nel non possesso e non produzione di armi nucleari da parte del nostro Paese. Nonostante uno scenario percepito come a rischio nucleare, dunque, gli italiani, in prevalenza, condividono la scelta dell’Italia nel non ricorrere in alcun caso e in alcun modo al nucleare per uso militare e, anche in questo caso, la maggior condivisione proviene dalle fasce di popolazione più adulte.
Nel complesso, la maggioranza degli italiani (58,1%) approva il programma nucleare militare italiano che consiste nel non possesso e non produzione di armi nucleari da parte del nostro Paese. Nonostante uno scenario percepito come a rischio nucleare, dunque, gli italiani, in prevalenza, condividono la scelta dell’Italia nel non ricorrere in alcun caso e in alcun modo al nucleare per uso militare e, anche in questo caso, la maggior condivisione proviene dalle fasce di popolazione più adulte.
Dati Euromedia Research – Realizzato il 26/03/2024 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne
– foto Euromedia Research –
(ITALPRESS).
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