NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli si impone sulla Fiorentina per 1-0 e corona con una vittoria la prima gara da campione d’Italia e la festa scudetto del popolo azzurro. Il gol vittoria porta la firma di Osimhen, su rigore: il nigeriano, dopo un primo errore dal dischetto, riesce a segnare al secondo tentativo. Ottimo Napoli nella ripresa, mentre la Fiorentina paga la poca concretezza in zona offensiva. Stadio “Maradona” tutto esaurito (con tanta gente anche fuori) e vestito a festa. Spalletti concede minutaggio ai giocatori meno impiegati in stagione come Gollini, Ostigard, Demme e Raspadori; nella Fiorentina Jovic è chiamato a sostituire l’indisponibile Cabral, supportato da Gonzalez e Sottil. Meglio la Fiorentina nel primo tempo rispetto ad un Napoli che, salvo l’adrenalina dei primi minuti, appare rilassato e poco cattivo nei duelli individuali; gli uomini di Italiano, invece, sono messi meglio in campo, più organizzati e aggressivi.
Tra il 15′ e il 18′ Jovic ha una doppia chance per portare gli ospiti in vantaggio, ma il serbo trova sulla sua strada un attento Gollini. Il giro palla degli ospiti è più fluido, quello del Napoli più compassato: nel primo tempo, l’unica occasione per i partenopei capita a Osimhen che calcia a lato da posizione defilata. Al 45′ il Napoli perde Lozano per un problema alla caviglia: il messicano in lacrime è costretto ad abbandonare il campo. La ripresa si apre immediatamente con un possibile punto di svolta del match: al 47′ il neoentrato Lobotka sfrutta l’ingenuità di Amrabat e guadagna il calcio di rigore. Dagli undici metri va Osimhen che, però, si fa parare il suo destro da Terracciano: continua il problema rigori per il Napoli, unico difetto in una stagione trionfale. Gli innesti di Kvaratskhelia, Zielinski e Lobotka scuotono il Napoli che cresce di pericolosità offensiva e sposta l’inerzia della partita dalla sua parte. Al 73′ gli Azzurri conquistano il secondo rigore della serata, grazie a Kvaratskhelia sgambettato da Gonzalez. Osimhen si ripresenta dal dischetto, ma stavolta con esito differente. Nel finale la Fiorentina prova a reagire e al 87′ sfiora il pari con Kouamè. Il Napoli prosegue nel migliore dei modi la festa scudetto.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Tra il 15′ e il 18′ Jovic ha una doppia chance per portare gli ospiti in vantaggio, ma il serbo trova sulla sua strada un attento Gollini. Il giro palla degli ospiti è più fluido, quello del Napoli più compassato: nel primo tempo, l’unica occasione per i partenopei capita a Osimhen che calcia a lato da posizione defilata. Al 45′ il Napoli perde Lozano per un problema alla caviglia: il messicano in lacrime è costretto ad abbandonare il campo. La ripresa si apre immediatamente con un possibile punto di svolta del match: al 47′ il neoentrato Lobotka sfrutta l’ingenuità di Amrabat e guadagna il calcio di rigore. Dagli undici metri va Osimhen che, però, si fa parare il suo destro da Terracciano: continua il problema rigori per il Napoli, unico difetto in una stagione trionfale. Gli innesti di Kvaratskhelia, Zielinski e Lobotka scuotono il Napoli che cresce di pericolosità offensiva e sposta l’inerzia della partita dalla sua parte. Al 73′ gli Azzurri conquistano il secondo rigore della serata, grazie a Kvaratskhelia sgambettato da Gonzalez. Osimhen si ripresenta dal dischetto, ma stavolta con esito differente. Nel finale la Fiorentina prova a reagire e al 87′ sfiora il pari con Kouamè. Il Napoli prosegue nel migliore dei modi la festa scudetto.
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