MILANO (ITALPRESS) – “Questo è il momento di modernizzare il Paese, di cogliere l’occasione non soltanto grazie alle grandi risorse disponibili, ma anche alla riflessione globale che si è svolta in tutto il mondo, come avvenuto per modernizzare il paese. Le università sono chiamate a dare un contributo particolarmente rilevante a questo scopo. Siamo usciti dalla fase acuta della pandemia, stiamo uscendo, lo speriamo, da questa esperienza quando tutto il mondo ne sarà fuori. Le università devono a raccogliere la sfida della modernità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2021-2022 dell’Università Milano-Bicocca.
“I mutamenti vanno accettati e condotti per non esserne travolti in maniera inconsapevole – ha sottolineato il capo dello Stato -. L’universo è in costante mutamento, ma non soltanto l’universo: anche qui siamo in costante mutamento. Questo è un richiamo contro coloro che presumono che nulla cambi, che tutto rimanga immobile, rifiutando ogni mutamento, evitando di comprendere che il mondo e le sue condizioni, la convivenza del mondo muta necessariamente”.
“Di questi mutamenti – ha continuato – gli atenei sono luogo privilegiato. Per questo le università, con il succedersi del tempo e delle varie generazioni di studenti, mutano non soltanto la condizione umana ma le sensibilità, le attese e le prospettive, i caratteri. Per questo le università sono luoghi i privilegiati per affrontare il cambiamento e indicarne le prospettive, che vanno governate per il bene comune”.
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