RIGA (LETTONIA) (ITALPRESS) – “Ci sono molte materie sulle quali ci troviamo sulla stessa lunghezza d’onda, a partire dall’Ucraina, che sarà al centro del vertice Nato di Vilnius. Italia e Lettonia hanno posizioni identiche, abbiamo sostenuto e sosteniamo l’Ucraina a 360 gradi”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, a Riga, dopo l’incontro con il primo ministro della Lettonia, Arturs Krisjanis Karins.
“Sull’immigrazione ci siamo trovati in sintonia nel Consiglio Europeo. Siamo entrambi Paesi ai confini esterni, è giusto lavorare sull’origine delle migrazioni e governare i flussi”, ha proseguito Meloni, che sull’Unione Europea ha sottolineato:
“E’ chiamata anche a importanti scelte economiche, di resilienza delle sue catene d’approvvigionamento, di sostegno alle sue industrie, alla sua capacità di essere competitiva. Questo richiama il tema delle regole, a partire dal Patto di stabilità e crescita”. “L’Italia continua a ritenere che sia fondamentale il ruolo che diamo alle spese in investimento, in tema di difesa, di transizione verde e digitale”, ha proseguito.
“Gli investimenti danno un moltiplicatore che la spesa corrente non dà e quindi non si possono, dal nostro punto di vista, considerare le due cose come se fossero la stessa”, ha detto ancora Meloni, che ha aggiunto: “L’Italia ha chiesto piena flessibilità sull’uso dei fondi esistenti, per bilanciare le iniziative che sono state prese sugli aiuti di Stato”.
“Sull’immigrazione ci siamo trovati in sintonia nel Consiglio Europeo. Siamo entrambi Paesi ai confini esterni, è giusto lavorare sull’origine delle migrazioni e governare i flussi”, ha proseguito Meloni, che sull’Unione Europea ha sottolineato:
“E’ chiamata anche a importanti scelte economiche, di resilienza delle sue catene d’approvvigionamento, di sostegno alle sue industrie, alla sua capacità di essere competitiva. Questo richiama il tema delle regole, a partire dal Patto di stabilità e crescita”. “L’Italia continua a ritenere che sia fondamentale il ruolo che diamo alle spese in investimento, in tema di difesa, di transizione verde e digitale”, ha proseguito.
“Gli investimenti danno un moltiplicatore che la spesa corrente non dà e quindi non si possono, dal nostro punto di vista, considerare le due cose come se fossero la stessa”, ha detto ancora Meloni, che ha aggiunto: “L’Italia ha chiesto piena flessibilità sull’uso dei fondi esistenti, per bilanciare le iniziative che sono state prese sugli aiuti di Stato”.
– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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