ROMA (ITALPRESS) – “Spesso ci teniamo a distanza da Dio perchè pensiamo di non essere degni di Lui per altri motivi, ma il Natale ci invita a vedere le cose dal Suo punto di vista. Dio desidera incarnarsi: se il tuo cuore ti sembra troppo inquinato dal male, non chiuderti e non avere paura. Gesù è nato nella povertà, non teme di abitare il tuo cuore”. Questa le parole di Papa Francesco nell’Angelus al Vaticano. “Lui vuole abitare in noi, non rimanere lontano. Vogliamo fargli spazio? A parole sì, ma concretamente? Magari ci sono aspetti che teniamo per noi esclusivi, o luoghi interiori in cui abbiamo paura che entri il Vangelo – prosegue il Santo Padre – Oggi vi invito alla concretezza. Ognuno ha il proprio peccato, ma Lui è venuto per guarirci e facciamolo vedere qual è il peccato. Il Presepe mostra Gesù che viene ad abitare nelle nostre vite concrete, in mezzo a tanti problemi c’è Dio: davanti al Presepe parliamo a Gesù delle nostre vicende concrete, invitiamolo ufficialmente nella nostra vita e soprattutto nelle nostre zone oscure. Raccontiamo i problemi personali, anche i più brutti”.
(ITALPRESS).
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