I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trapani hanno dato esecuzione ad un Ordinanza di custodia cautelare in istituto penale minorile, emessa dal Tribunale per i minorenni di Palermo, nei confronti di: B.G. e D.L. entrambi 17enni trapanesi per il reato di rapina e porto di armi atti ad offendere.

I 2 giovani, nel mese di ottobre, si sarebbero resi responsabili, con ad altri 2 complici in fase di identificazione, di una rapina ai danni di un giovane minacciato con un un taser, arma non letale ma che fa uso di elettricità per paralizzare i movimenti della vittima attraverso la contrattura dei muscoli, acquistabile da chiunque su internet o in molti negozi.

La vittima era a bordo del proprio ciclomotore, in via Nunzio Nasi, è stato avvicinato da quattro giovani che, essersi interposti al centro della carreggiata impedendogli di ripartire, si sono fatti consegnare i soldi, circa 15 euro, che aveva. Poi sono fuggiti via.

I Carabinieri, tramite la visione di immagini di impianti di video sorveglianza pubblici e privati e la descrizione minuziosa della vittima, due dei 4 presunti responsabili. A supportare gli investigatori il ritrovamento, a casa di uno dei due arrestati, della torcia taser utilizzata nella rapina. I minori tratti in arresto, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso l’istituto penale minorile “Malaspina” di Palermo.

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