Allarme carceri, aggressioni, risse e perfino suicidi. L’ennesima aggressione si è consumata nel carcere di Favignana

La denuncia

La denuncia arriva da Domenico Del Grosso segretario regionale Cnpp che racconta con queste parole l’accaduto: “Aggressione ai danni di un assistente capo coordinatore di 50 anni, in servizio nel carcere di Favignana, nella seconda sezione Nord. Per futili motivi l’agente penitenziario è stato aggredito da un detenuto che ha anche tentato di strappargli le chiavi del reparto. Il detenuto ha approfittato dell’apertura della cella, per il ritiro della spazzatura, per intimare all’agente la consegna delle chiavi, né è nata una colluttazione dove l’assistente capo ha ricevuto calci e pugni in faccia, ma anche se ferito è riuscito ad custodire le chiavi”.

Episodi preoccupanti

“Continuiamo a denunciare questi episodi preoccupati in continuo aumento – aggiunge il sindacalista – Chiediamo altresì il trasferimento immediato in altra sede Sperando in futuro di non dover raccontare qualcosa di più grave. Massima solidarietà al collega di pronta guarigione”.

Due giorni fa il tentato suicidio

Appena due giorni fa un appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria – 52 anni, due figli – in servizio nel carcere di cittadino, originario di Noto e residente a Siracusa, ha tentato di togliersi la vita ferendosi con l’arma di ordinanza nella Caserma del penitenziario di Augusta.

Qualche giorno prima una aggressione anche a Noto

“La casa reclusione di Noto è una struttura penitenziaria inadeguata a contenere e trattare i detenuti rivoltosi e gli aggressori lo erano” aveva denunciati il segretario regionale del Sappe, Calogero Navarra, raccontando della  brutale aggressione con pestaggio ai danni di 4 agenti  in servizio al carcere di Noto da parte di alcuni detenuti, ha inviato una lettera ai vertici nazionali e regionali dell’amministrazione penitenziaria.

Situazione generalizzata

La situazione è generalizzata. aggressioni, condizioni di lavoro insostenibili e depressione sono al centro di episodi che avvengono in tutte le carceri siciliane, dall’Ucciardone di Palermo alle carceri di catania, Siracusa, Agrigento, trapani

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