Sono stati intensificati nel mese di agosto i controlli a bordo delle navi passeggeri dirette alle isole Egadi ed a Pantelleria da parte del personale della Capitaneria di Porto di Trapani. A seguito dei controlli, sono stati elevati 5 verbali amministrativi, per un ammontare complessivo di circa due mila euro e un’attività è stata posta all’attenzione dell’autorità giudiziaria e non è stata fatta partire un’unità adibita al trasporto passeggeri in quanto l’equipaggio a bordo non rispecchiava quello previsto dalla tabella minima di armamento.

I controlli sulle imbarcazioni

Sono 41 i controlli effettuati, di cui 14 a bordo delle unità veloci di linea, 9 sui traghetti, 17 sulle unità trasporto passeggeri che effettuano le “minicrociere” e 1 controllo su attività di biglietteria.

La sicurezza nelle navi passeggeri

Come fa sapere la Guardia costiera, sono stati effettuati una serie di controlli aggiuntivi rispetto alla normale attività svolta per la certificazione dei traghetti, degli aliscafi e delle unità adibite a trasporto passeggeri, al fine di verificare il mantenimento delle condizioni di sicurezza, soprattutto in questo periodo particolarmente intenso, interessato da un maggior flusso di passeggeri e di veicoli, nonché da un elevato numero di corse giornaliere. Documentazione di bordo, rispetto della composizione minima e qualifiche degli equipaggi, corretto funzionamento degli apparati di navigazione e delle dotazioni di salvataggio, numero massimo di passeggeri imbarcabili e cross-check con quello comunicato alla partenza alla sala operativa: questi sono alcuni esempi di verifiche effettuate dal personale della Capitaneria di Porto di Trapani.

Controlli anche al molo

I controlli a bordo si sono integrati con quelli in banchina, mirati ad assicurare il corretto e sicuro svolgimento delle operazioni d’imbarco e sbarco e a prevenire possibili inquinamenti in mare legati alla gestione dei rifiuti di bordo, e con quelli volti a garantire la corretta bigliettazione dei passeggeri, dei veicoli e delle merci pericolose da imbarcare.

Il diritto a viaggiare su mezzi sicuri

“Nonostante il periodo di massimo sforzo delle attività istituzionali del personale della Capitaneria di Trapani – dice  il Comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, Capitano di Vascello Guglielmo Cassone – – abbiamo voluto dedicare particolare attenzione al tema della sicurezza della navigazione, una delle principali competenze demandate dal legislatore al Corpo delle Capitanerie di porto. Chi viaggia per recarsi per qualsiasi motivo alle Egadi o a Pantelleria, ha diritto di trasparenza nel momento dell’acquisto del biglietto e di viaggiare su mezzi sicuri e confortevoli. In linea di massima ci siamo, perché a fronte delle numerose ispezioni, le irregolarità sono state poche. Il risultato a cui tendiamo è tanti controlli e zero sanzioni.”