• Il sindaco di Marsala Massimo Grillo protesta contro i black out che hanno colpito la città
  • “Gravi disagi a famiglie, imprese, attività commerciali ma anche ad anziani e malati”
  • Il primo cittadino chiederà una verifica sullo stato della rete elettrica nel comune del Trapanese

“Non è accettabile che nel 2021 intere contrade e quartieri della nostra città rimangano al buio per ore a causa di ondate di calore, con i danni e i disagi che ciò comporta per famiglie, imprese e attività commerciali. Il mio pensiero va soprattutto agli anziani e ai malati, che sono tra quelli che in questi giorni hanno accusato maggiormente questi gravi disservizi”. Lo dice il sindaco di Marsala, Massimo Grillo.

Il Comune chiederà verifica su stato rete elettrica

Il primo cittadino aggiunge: “Il Comune, pur riconoscendo ed apprezzando la tempestiva comunicazione del guasto da parte del responsabile regionale per i rapporti istituzionali e la buona volontà alla risoluzione dei problemi da parte dell’azienda, nelle prossime ore chiederà una verifica a Enel e a E-Distribuzione sullo stato della rete elettrica della nostra città”.

“Non si può andare avanti così”

Il primo cittadino pone l’accento, infine, sul fatto che da diverso tempo si verifichino guasti elettrici. “Non si può andare avanti di rattoppo in rattoppo – conclude Massimo Grillo – di emergenza in emergenza, come purtroppo avviene da troppi anni. Confidando nella buona volontà dell’azienda a rendere un servizio efficiente, chiederemo ad Enel di apportare le necessarie migliorie alla rete affinché tutto questo non si ripeta”.

A rischio la vita di un anziano

I numerosi black out nell’erogazione dell’energia elettrica che negli ultimi due giorni si sono registrati a Marsala hanno messo in serio pericolo di vita di un uomo di 77 anni abitante in contrada Fossarunza.

L’anziano, infatti, vive grazie ad un ventilatore meccanico, le cui batterie ricaricabili hanno un’autonomia di circa cinque ore. La moglie dell’uomo, visto che la corrente non tornava, dopo circa tre ore di attesa ha chiamato i vigili del fuoco, che sono intervenuti con un gruppo elettrogeno per l’alimentazione e la ricarica del macchinario salva-vita.

Intervento dei pompieri decisivo

L’intervento si è rivelato decisivo perché la corrente elettrica è tornata dopo oltre sei ore. Alla base dei continui black out, sia in città che nelle periferie, ha spiegato l’Enel, ci sono i danni alle linee causati dalle alte temperature di questi ultimi giorni.