Convalidando l’arresto effettuato dalla polizia, il Tribunale di Marsala ha disposto la scarcerazione concedendo i domiciliari a Giuseppe Montalto, 52 anni. Montalto, mercoledì pomeriggio ha appiccato il fuoco, con una tanica di benzina, all’altare ed al tabernacolo della chiesa del Santuario Nostra Signora di Fatima di contrada Birgi Nivaloro.

Nella sua azione, l’uomo aveva posizionato dentro l’edificio sacro anche due bombole di gpl che sarebbero potute esplodere con conseguenze devastanti.

“Raptus dovuto a motivi personali”

Per Montalto, il reato contestato è incendio doloso aggravato. L’uomo, che insieme alla moglie frequentava il Santuario di Birgi, ai poliziotti del commissariato e della Squadra mobile ha confermato di “essere – si legge nella nota diffusa dalla Questura di Trapani – l’autore dell’incendio e che l’insano gesto era stato frutto di un raptus dovuto a motivi personali”.

L’intervento dei vigili del fuoco

A salvare il santuario, una squadra di vigili del fuoco di Trapani che il pomeriggio del 4 agosto è intervenuta all’interno della chiesa che aveva provocato il parziale danneggiamento dell’altare e del libro del Vangelo e di altre suppellettili.