Rischia di crollare la copertura della storica chiesa di San Francesco a Calatafimi, nel Trapanese. Delle enormi macchie di umidità sono comparse sulla volta in vari punti, segno di qualche probabile infiltrazione. Il maltempo dei giorni scorsi e le sue copiose piogge hanno fatto venire fuori il problema. Probabilmente da tempo covava ma non si era in alcun modo palesato, almeno dal punto di vista visivo. Ora però la situazione appare davvero pericolosa, e sul piano della sicurezza ma anche su quello della conservazione di u n importante bene storico architettonico.

Il sopralluogo

Un sopralluogo ha interessato la chiesa di San Francesco in questi giorni. A partecipare il sindaco in persona, Francesco Gruppuso, con il dirigente dell’ufficio tecnico Francesco Scandariato. Ad esesre segnalati degli evidenti segni di umidità. “E’ stato richiesto alla prefettura di Trapani – afferma il primo cittadino – un intervento urgente per la sicurezza strutturale della chiesa di San Francesco”. Il primo cittadino ha inviato una nota anche alla soprintendenza ai Beni culturali in cui evidenzia che la copertura risulta danneggiata con forti lesioni nell’apparato strutturale, cosa che ha creato notevoli infiltrazioni di acqua piovana con il danneggiamento anche delle volte interne.

L’importanza della chiesa

Stando alle tracce documentali emerse parliamo di una chiesa del XIII secolo. Poi nel corso dei secoli ci sarebbero stati vari interventi di ristrutturazione. Un edificio di grande valore anche per la presenza di un rosone che sovrasta il portale principale.  L’interno fu rinnovato negli anni 1750-52 e arricchito di tele e statue lignee tra cui quella dell’Addolorata sull’altare maggiore.

La proprietà del ministero

L’edificio religioso è bene di appartenenza del ministero degli Interni che ha già avuto un finanziamento per la ristrutturazione ma sulla base delle procedure i lavori non potranno partire prima del 2024. Sempre in questi giorni, poi, si è svolto un tavolo tecnico tra Comune, soprintendenza, ex Provincia e genio civile. Si è cominciato a parlare delle procedure per la progettazione e valorizzazione delle “Antiche Mura Medievali” e consolidamento del costone che é a monte della strada provinciale 12 con la via dei Mille di ingresso sud della città di Calatafimi Segesta. Il Comune ha dato la propria disponibilità garantendo supporto all’iter per quel che è di propria competenza.

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