Si fingevano sordomute per spillare soldi a turisti e passanti a favore di una fantomatica associazione di volontariato. I carabinieri della sezione radiomobile di Alcamo hanno denunciato due donne straniere di 22 e 27 anni. La coppia agiva in territorio di Castellammare del Golfo. Le due romene, entrambe in stato di gravidanza, nei pressi di corso Garibaldi, avrebbero finto di avere questo handicap e sarebbero riusciti a racimolare denaro con l’inganno. In pratica avrebbero truffato ignari turisti a versare delle somme di denaro sotto forma donazione in favore di una fittizia associazione benefica.
Una di loro con precedenti
Dagli accertamenti degli inquirenti le donne, una incensurata e l’altra pregiudicata e già denunciata per fatti analoghi commessi in provincia di Trieste, dopo la consegna dei soldi, avrebbero fatto compilare alle loro vittime, con i dati anagrafici ed importo versato, un prestampato con intestazione e dati della finta associazione in modo da dare più credibilità alla loro azione.
Trovate con i soldi
A seguito della perquisizione personale sono state trovate in possesso di 65 euro presumibilmente provento delle truffe messe a segno che sono stati sottoposti a sequestro. Continuano le indagini dei carabinieri di Alcamo per cercare di risalire ad altre vittime colpite dalle presunte truffatrici.
Vicenda analoga nel Siracusano
Una vicenda analoga è stata scoperta nel Siracusano il mese scorso. I carabinieri di Ortigia hanno denunciato un siracusano di 40 anni, accusato di aver commesso diverse truffe ai danni di turisti e studenti. Secondo quanto emerso nelle indagini, l’uomo, quotidianamente, si aggirava per le vie di Ortigia, in centro storico, quelle dove si registra un maggior afflusso turistico, per avvicinare studenti, visitatori e fedeli. In particolare, avrebbe presidiato piazza Duomo, per intercettare chi si recava in cattedrale per raccontare di una presunta raccolta fondi in favore di bambini ricoverati in oncologia. Spacciandosi come volontario di una inesistente Onlus, si faceva consegnare denaro.
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