Grande spavento per una turista che è rimasta infortunata in un impervio sentiero della riserva dello Zingaro. Soccorso alpino e speleologico siciliano della stazione di Palermo sono entrati in azione nei pressi della grotta dell’Uzzo.
Sospetta distorsione al ginocchio
La donna, una 63enne Svizzera in escursione con un gruppo di amici, è scivolata mentre percorreva il sentiero riportando la sospetta distorsione del ginocchio sinistro. I compagni hanno lanciato l’allarme chiamando il numero unico di emergenza 112. La centrale del 118 ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che è intervenuto con due squadre. I tecnici hanno raggiunto la donna a piedi dall’ingresso Nord, le hanno immobilizzato la gamba e l’hanno caricata su una speciale barella “Lecco”. Una barella dotata di una ruota centrale, particolarmente adatta alla movimentazione su terreni impervi. L’infortunata è stata trasportata a mano per circa un chilometro e mezzo fino all’ingresso lato San Vito Lo Capo. Qui, ad attenderla, c’era un’ambulanza del 118 che l’ha trasferita all’ospedale di Trapani.
Tanti interventi di soccorso
Sono stati numerosi nel corso dell’estate trascorsa gli interventi proprio alla riserva dello Zingaro per soccorrere escursionisti infortunati. Nel settembre scorso un’altra turista venne soccorsa, vittima di un incidente nei pressi di Cala Capreria. La donna, una quarantottenne di Ancona in escursione con un gruppo di amici, è scivolata sul sentiero mentre scendeva verso la spiaggetta, riportando la sospetta frattura della caviglia sinistra.
Quando interviene il soccorso alpino
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il numero unico di emergenza 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso in ambiente montano o impervio. L’operatore, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla centrale operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Cnsas, il soccorso alpino e speleologico.
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