A seguito del cedimento del costone roccioso all’interno di una cava di via Santa Lucia a Mazara del Vallo, stamattina
alle 10 circa, la squadra dei vigili del fuoco di Mazara del Vallo, diretta dall’Ispettore Antincendi Giuseppe Cardinale.
Il controllo
dopo un accurato sopralluogo insieme al Dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Mazara del Vallo Maurizio Falzone e del Comandante dei vigili del fuoco Vincenzo Bucca, hanno provveduto all’evacuazione, in via precauzionale, degli occupanti le abitazioni di via Marsala, sul costone, in quanto dal controllo visivo è emerso un quadro fessurativo nelle strutture delle abitazioni preoccupante, comprese le condizioni di stabilità del costone roccioso stesso.
Lo sgombero
Lo sgombero ha interessato tre nuclei familiari, complessivamente 8 persone. Contestualmente é stato inibito in via cautelativa l’accesso alla cava. Tale situazione permarrà, a salvaguardia della privata e pubblica incolumità, fino a quando non saranno ripristinate le originarie condizioni di sicurezza.
Il crollo di Trapani
L’Istituto autonomo case popolari (Iacp) di Trapani ha avviato le attività tecniche per porre rimedio al crollo che ha interessato, nella notte di domenica scorsa 19 febbraio, una parte del soffitto del locale del complesso edilizio di viale Puglia lotto 43 nel capoluogo lilibetano. Il crollo come è noto ha riguardato il solaio di una terrazza ad uso degli alloggi popolari siti nel primo piano dello stesso stabile, sovrastante un locale commerciale di proprietà dell’ente.
Affidati i lavori di messa in sicurezza
L’Iacp ha affidato ad un professionista esterno e ad una impresa la esecuzione dei lavori per mettere in sicurezza il locale e l’edificio.
Sono già stati eseguiti i lavori di chiusura dei relativi scantinati, per impedirne ogni accesso, a salvaguardia della pubblica incolumità. Sono state avviate e verranno concluse in pochi giorni le verifiche statiche dell’intero soffitto del locale commerciale ed in particolare della copertura dei relativi porticati che al momento restano chiusi al transito delle persone.
Ed inoltre, rende noto l’Iacp trapanese, sono in corso gli interventi conseguenti alle prescrizioni pervenute dal comando provinciale dei vigili del fuoco.
Nella giornata di giovedì 24 febbraio è stato anche condotto il sopralluogo nella palazzina del rione Sant’Alberto, oggetto di un cedimento di parte della recinzione del terrazzo. Anche in questo caso si sta procedendo a mettere in sicurezza la struttura.
Ogni attività, coordinata dal direttore generale Eugenio Sardo, insieme ai tecnici dell’Istituto, viene seguita con attenzione e monitorata dal commissario straordinario dell’Ente Maurizio Norrito.
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