L’Agroalimentare Siciliano d’eccellenza è tornato più forte che mai e in un’altra favolosa location che è quella di Castellammare del Golfo in provincia di Trapani, dove la magia dei paesaggi sembra già un invito ad assaporare ogni contatto con la terra, suscitato dai protagonisti delle aziende.

La seconda edizione della rassegna dal 9 all’11 settembre

L’evento “Ciavuri e Sapuri – Seconda edizione” (tradotto “Profumi e Sapori”), organizzato dalla Cna-Confederazione Nazionale Artigianato e PMI Sicilia con il suo Comparto specializzato, torna a distanza di tre mesi dal suo debutto acclamato a Lipari nel porticciolo di Marina Corta e si fionda da venerdì 9 a domenica 11 settembre, in prossimità del porto di Castellammare del Golfo, lungo il Piazzale Stenditoio, con il monumentale castello arabo – normanno, ricreando quel mondo a parte, già materializzato alle Isole Eolie.

Il patrimonio agricolo dei coltivatori

Il patrimonio agricolo dei coltivatori selezionato si focalizza per questa circostanza virtuosa su un area più mirata, prevalentemente palermitana e trapanese e con qualche “digressione” su Agrigento andando a coinvolgere ed elevare al pubblico le singole peculiarità. Le aziende che fanno parte della squadra “Ciavuri e Sapuri – 2a Edizione” sono in tutto diciassette (più una “casetta” dedicata alla Cna ed una alla Lega Navale per la Sezione di Castellammare del Golfo) e hanno abbracciato la filosofia e la tutela Cna, requisito che è anche garanzia di talento e ricercatezza straordinari.

La promozione del territorio

La Confederazione adempie a quanto si era ripromessa a Lipari e quanto si prefigge nel suo Statuto: dare seguito alla sua mappa di incentivazione dell’Agroalimentare d’Eccellenza Siciliana anche con uno stile itinerante come questo, in città, borghi e territori diversi per incrementare anche l’interesse verso le usanze e le culture di chi ospita le manifestazioni.
Le Imprese promuovono le zone di appartenenza e viceversa i luoghi che le accolgono diventano il grembo materno per nutrirle e pubblicizzarle all’esterno.

I maestri artigiani siciliani

“Ciavuri e Sapuri” – Seconda Edizione si realizza con il contributo dell’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Siciliana e il Patrocinio del Comune di Castellammare del Golfo e mette alla portata dei visitatori, in collaborazione con Eurofiere, una carrellata di maestri artigiani siciliani con le loro migliori “dimostrazioni” enogastronomiche. Difficile resistere alle leccornie culinarie che saranno facilmente raggiungibili con un semplice giretto tra gli espositori (il venerdì 9 e sabato 10 settembre dalle ore 18 alle 24 mentre domenica 11 settembre dalle ore 17 alle 22), anche con una gita fuori porta approfittando delle alte temperature per conoscere un centro di mare intrigante come Castellammare del Golfo.

L’incontro sul futuro dell’agroalimentare

Sempre all’interno della rassegna, sabato 10 settembre, alle ore 18:30 alla Lega Navale, si terrà un incontro – riflessione sul valore dell’Agroalimentare e sul suo futuro, con la Dirigenza regionale della Cna e della Cna Agroalimentare Sicilia (il Segretario Regionale Cna Sicilia Piero Giglione, il Presidente regionale Cna Nello Battiato, il Coordinatore regionale Cna Agroalimentare Tindaro Germanelli) con i vertici provinciali quindi Trapani e Palermo (rispettivamente Presidente Cna di Trapani Giuseppe Orlando e Segretario di TP Francesco Cicala; Presidente Cna di Palermo Giuseppe La Vecchia e Segretario PA Pippo Glorioso). Ad intervenire anche l’Assessore regionale alle Attività Produttive Girolamo Turano.

Un viaggio attraverso il gusto

Il prossimo weekend, potrete lasciarvi tentare da un variegato e qualificato “luna park” di degustazioni per calarvi nelle atmosfere delle province regionali. Le aziende vi condurranno in un viaggio tutto da provare, da valutare e rivalutare partendo appunto dalle fragranze e dalle note e dal timbro espressi al palato, reputando essenziale il miscuglio equilibrato tra passato e presente che emozionerà con una maggiore suspense, quasi come in una manche di poker: carta dopo carta, assaggio dopo assaggio.

Gli attori di “Ciavuri e sapuri”

Ecco gli attori di questo evento che spaziano dai Grani Antichi siciliani agli oli alle preziose conserve, dal pesce ai prodotti di pasticceria da forno, dai liquori e dagli amari alla pasta e frutta esotica: “Azienda Sixilia” di Marsala che produce un amaro; “Aura” – Piana degli Albanesi, che è un rinomato comune di Palermo per i cannoli e le lavorazioni da forno; “Blu Ocean” – Casteldaccia (PA) per le conserve ittiche; “Bruno Ribadi” con il suo birrificio di Cinisi, “vecchio” amico della manifestazione; Rosolino D’Ambra dalla provincia di Palermo (Lercara Friddi), con i suoi liquori e conserve; “Azienda Agricola Doria Nicola” da Calatafimi Segesta (TP), con produzioni particolari di rosolio, farina, pasta e fichi d’india; “Feudo Mondello” da Monreale, con la pasta secca; Il filo tropicale azienda agricola di Scianna Caterina con la frutta esotica; “Laudicina Vito” con i condimenti del territorio di Petrosino (TP); “Officine Kaggiotto” – Palermo, con il suo olio extravergine di oliva; “Cantine Settesoli” Menfi (AG); Cantine Tola (PA); La sfoglia d’Oro – Castellammare del Golfo (TP) con la pasta secca; da Valderice (TP) be due produttori Antonio Spezia con le sue conserve ed oli e Tonno Sicilia con le conserve ittiche; “Termini Antichi Grani” da Castelvetrano (TP); “Gusto e Gusto” di Maria Triolo con olio e sale affumicati.

La Cna da oltre 70 anni a fianco delle imprese

La manifestazione è concepita per fornire una ottimale prestazione di visibilità alle aziende iscritte alla Cna che cura, da oltre 70 anni, i legittimi interessi delle imprese italiane, in veste di più grande Organizzazione datoriale di rappresentanza distribuita nella Penisola. L’Associazione, con una sua prospettiva di economia e sviluppo, vanta 623mila soci. Opera e deroga servizi attraverso 19 Cna Regionali e 95 Cna Territoriali. Partecipare a “Ciavuri e Sapuri – 2a Edizione” è un input a partecipare ad una visita in una di quelle cucine super moderne ed infinite (ma sulla riva portuale), dove troverete le ricette della nonna ed una ricca dispensa dove perdervi per tre giorni di enogastronomia, orchestrata dalla serietà di opzione delle materie prime.

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